Non può esserci modo migliore per iniziare la settimana. Come ogni lunedì, infatti, è il campionato Under18 Eccellenza a regalare grandi emozioni per le squadre venete, suddivise fra i gironi gestiti dal nostro comitato regionale e da Fip Lombardia.
Il colpo grosso lo fa Tezenis Verona che è riuscita a battere d’autorità l’Armani Milano. Vediamo tutti i risultati delle squadre venete:

Tezenis-Olimpia Milano 74-52
VERONA: Guglielmi 19, Sackey 14, Cacciatori 10(12 r.), Mozzini 9, Oboe 9, Tondini 7, Vicentini 4, Basaglia 2, Sequani, Torti, Capponi, Beghini. All.Marcelletti.
MILANO: BARBIERI 10, CASATI 13, D’AMBROSIO 4, DE CAPITANI 2, DI CARO 2, FERRARIS 3, GIORGETTI 8, LAZZARI 5, MILESI 2, MUSUMECI, SGURA 3.

Grande vittoria per gli Under 18 guidati dal responsabile del settore giovanile Franco Marcelletti, che hanno sconfitto l’Olimpia Milano per 74 a 52, nella quarta giornata d’andata del girone D del campionato d’Eccellenza.
Al centro polifunzionale Don Calabria, i gialloblù hanno sempre condotto la partita, grazie soprattutto alla difesa. Fin da subito, infatti, è nella propria metà campo che la Tezenis ha costruito un solido vantaggio, il quale si è poi allargato nel corso della partita. Sul lato opposto del campo, nonostante la fisicità di Milano, Verona ha attaccato spesso il ferro e si è guadagnata parecchi falli subiti, convertiti poi dalla lunetta con ottime percentuali. Il break che ha indirizzato la partita sui binari gialloblù è avvenuto nel secondo periodo, e da lì in avanti i ragazzi di Marcelletti hanno tenuto a distanza di sicurezza gli ospiti, fino alla sirena finale. Sugli scudi Guglielmi 19, ma anche Sackey e Cacciatori (doppia doppia con 10 punti e 12 rimbalzi). In generale comunque ottima prova corale, che permette alla Tezenis di raggiungere quota 6 punti in classifica.

ANTENORE ENERGIA V. B. PADOVA – AURORA DESIO 80 – 46
(19-12; 38-21; 58-33)
VIRTUS: Tognon 6, Visone 17, Pellicano 6, Cammisa 8, Marinello 4, Cignarella 4, Antonello, Serafini 8, De Benetti 1, Lomma 6, Basso 18, Capetta 2 – All. Seno, ass.Turi.
AURORA: Frausin, Brambilla, Radice 7, De Piccoli 3, Canato, Capelli, Maccan 3, Lovato 10, Benedin 12, Natalini4, Pandolfi 2, Pesenato 5.

Una buona Virtus, reduce da due sconfitte, tiene testa e guida nel punteggio gli ospiti di Desio, confermando sul piano dell’intensità quanto mostrato a Ferrara. Tutto risulta più semplice, però, dato che gli avversari non sembrano avere mai il piglio giusto per azzannare la partita, che arride fin da subito ai padroni di casa.
Quarto dopo quarto la Virtus costruisce il suo vantaggio, senza perdere nemmeno un parziale. Nonostante la fisicità degli ospiti, che vantano nelle loro file anche qualche buona individualità, i virtussini giocano a viso aperto, cercando di seguire le indicazioni di Seno: penetrare, attaccare il ferro, cercare i compagni sugli scarichi. Il piano partita riesce alla perfezione, grazie anche al contropiede, risorsa fondamentale che viene recuperata.

Per la Virtus ottima la prestazione di Visone (17), abile in attacco a creare sia per sé che per i compagni, e quella del gigante Basso (18 + 9 rimbalzi), davvero implacabile sotto canestro, minaccia costante per gli avversari, incapaci di contenerlo. Va sottolineata la grande prova corale in difesa, che permette ai padroni di casa di incrementare il proprio vantaggio. Gli ospiti perdono molti palloni per imprecisione, ma i 22 recuperi di squadra sono l’immagine di una Virtusche si conferma solida e concreta, almeno nel difendere il proprio canestro.
Nel finale, a vittoria praticamente archiviata, c’è spazio anche per chi ha avuto meno minutaggio in questo inizio di stagione: l’impatto dalla panchina di Cammisa (8) è molto positivo, così come quelli di Marinello (4) e Capetta (2), che segnano i loro primi punti in u18. “Dobbiamo segnare 80 punti, come nell’ultima partita, e tenere gli altri a meno di 60”, sentenziava coach Seno nel pre partita. Profetico, per l’appunto. Finalmente, un ampio successo dà grande entusiasmo a un gruppo in crescita, in cui, accanto agli attori protagonisti, tutti apportano il loro contributo rifiutando il ruolo da comparse. Vittoria straripante, dunque, per la Virtus più concreta della stagione, attesa fra una settimana da un confronto ben più impegnativo con Cantù (lunedì 22, ore 20:00, Rubano).

MILANOTRE BASKET BASIGLIO – PETRARCA BASKET 72 – 78
(21-19, 39-41, 58-58)
MILANO TRE BASKET BASIGLIO: Lungo 4, Gabanelli M. 27, Cassol 10, Albiero 16, Rescia 3, Gabanelli G. 2, Natale 2, Botta 4, Torello 2, Arcaini 2, Grimaldi, Mirabelli A. All. Pugliese.
PETRARCA BASKET PADOVA: Borsetto 9, Gamberoni, Bruzzese 3, Di Falco 4, Scanferla L. 5, Stavla 9, Seck 19, Scanferla A. 1, Dia 4, Bovo 6, Ragagnin 18. All. Garon e Biondo.

Ottima vittoria per Padova che espugna il campo di Milano. I bianconeri partono bene con Lorenzo Bovo e Marco Borsetto, che fraseggiano e trovano punti che danno l’illusione di poter avere facilmente ragione dell’ultima in classifica, ma è un vantaggio effimero: la gara infatti si mette in salita perché Milano tira bene dall’arco.
Il secondo quarto segue la falsa riga del primo con i padroni di casa, che trovano troppo fermi gli ospiti sia nel pitturato che sui tiratori e puniscono con costante precisione (39-41). Al rientro dall’intervallo lungo, le cose si complicano se possibile ancor di più, tanto che i milanesi passano avanti anche di 7 lunghezze. Padova riesce a costruire una serie di attacchi convincenti, ma perde tantissimi palloni e concede agli avversari, meno dotati fisicamente, di rendere inutile la difesa a zona 2-3, approntata dai coach Biondo e Garon. Il Petrarca recupera fino ad un nuovo vantaggio, ma allo scadere i meneghini impattano il punteggio del quarto con l’ennesima distrazione difensiva (58-58).
L’ultima frazione si riapre con gli ospiti che cercano di fare la partita, ma in maniera disordinata e alcune scelte d’attacco si rivelano poco lucide. Ciò consente a Milano di prendersi il lusso di infilare i padovani con ripetuti contropiedi. In questi momenti delicati gli ospiti si tengono a galla con l’intraprendenza di Enrico Stavla e la concretezza di “Ciccio” Di Falco. Fortuna che prima Borsetto, Magaye Seck ed infine anche Giovanni Ragagnin sono precisi dalla linea della carità e, grazie al bonus esaurito troppo presto da parte degli ambrosiani nel tentativo di arginare lo strapotere fisico di Seck, arriva una vittoria molto importante.

LA CLASSIFICA – 4^ giornata
TEAM ABC CANTU’ 8 , BERNAREGGIO 6 , REGGIANA 6 , SCALIGERA VERONA 6 , PETRARCA 6, VIS FERRARA 6, BRESCIA LEONESSA 4, ANTENORE PADOVA 4 , BLU OROBICA 4, VANOLI BASKET 4, AURORA DESIO 2, MILANO TRE 0, ARMANI MILANO 0, NBB BRESCIA 0