SERATA MAGICA PER L’ITALIA A DOMEGGE
Gli azzurri U20 di coach Rossi sconfiggono la Grecia e si aggiudicano il Torneo “Memorial V. De Silvestro – Trofeo B. Meneghin” in un Pala Cian Toma esaurito
Domenica / FINALE: ITALIA-GRECIA 92-63 (26-13; 55-22; 74-47).
ITALIA: Trucchetti 1, Saccoccia 4, Torresani 5, Bazan 3, Airhienbuwa 6, Ferrari (K) 15, De Martin 12, Marangon 12, D’Amelio 9, Assui 13, Osasuyi 5, Zanetti 7. All. Alessandro Rossi.
GRECIA: Chantzis 7, Rozakeas, Nikolaidis 3, Xanthopoulos 8, Kapetakis 9, Rozakis 7, Patrikis 2, Spartalis 2, Pagonis 8, Soulis 2, Paraskevopoulos (K) 10, Abosi 5. All. Kostas Papadopoulos.
ARBITRI: Yang Yao, Secchieri, Tognozzi. NOTE: Tiri da 2: Italia 13/26, Grecia 15/32. Tiri da 3: Italia 15/35, Grecia 3/15. Tiri liberi: Italia 21/34, Grecia 24/32. Rimbalzi: Italia 30, Grecia 34. Spettatori: 600.
Il 23° Torneo Internazionale Under 20 di Domegge di Cadore è dell’Italia: la Nazionale di coach Alessandro Rossi supera con autorità la Grecia nella terza giornata del quadrangolare e torna ad alzare il trofeo dopo due anni.
Coach Rossi schiera in quintetto Torresani, Ferrari, Marangon, Assui e Osasuyi, mentre lo starting five di coach Papadopoulos è composto da Nikolaidis, Kapetakis, Rozakis, Pagonis e Abosi. L’avvio di gara è equilibrato, come da attese della vigilia: Italia e Grecia, nelle prime due giornate del torneo, avevano infatti vinto entrambe le sfide con Germania e Romania. Nelle fila azzurre Assui vuole ritagliarsi da subito un ruolo da protagonista, e a supportarlo c’è Marangon con la tripla del 12-7 dopo 5′. Fin dalle prime battute è una gara vera, con gli spalti del Pala Cian Toma pieni in ogni ordine di posto. Il capitano degli azzurri, l’ala classe 2005 Francesco Ferrari, suona la carica con una tripla ed un bel canestro in allontanamento che vale il canestro del 20-11 dopo 8′. Nelle azioni a seguire i ragazzi di coach Rossi legittimano il vantaggio, doppiando gli ellenici (26-13) con la tripla dall’angolo di De Martin allo scadere del primo quarto.
Seguono quattro minuti in cui le difese prevalgono sugli attacchi, e poi ancora De Martin da tre colpisce per il 29-13, che getta le basi della fuga italiana. La Grecia – priva dell’esterno Avdalas, indisponibile – non trova rimedio all’energia messa in campo dai beniamini di casa: l’Italia allunga con una pioggia di triple, prima Ferrari e poi Assui, per il 35-15 e il successivo time-out di coach Papadopoulos. Torresani con un bell’assist fa prendere l’ascensore a Osasuyi che schiaccia per il 37-17, i greci vanno anche in crisi di nervi e segue il fallo antisportivo a Paraskevopoulos. La schiacciata in campo aperto di D’Amelio per il 44-20 del 17°, ed il successivo canestro in contropiede di Assui costringono Papadopoulos al secondo time-out in pochi minuti. Il primo tempo si chiude con D’Amelio che vola di nuovo a schiacciare il canestro del 48-22 che manda in visibilio il Pala Cian Toma ed il pregevole gioco da quattro punti (tripla più fallo realizzato) di un De Martin scatenato, proprio all’ultimo secondo, per il 55-22. A metà gara la statistica da tre degli azzurri è impressionante: 10/19 da tre.
Nel secondo tempo Ferrari e compagni fanno valere la propria superiorità, a metà terzo periodo un’altra schiacciata affondata da Renè D’Amelio (66-35 dopo 25′) esalta il calorosissimo pubblico di Domegge di Cadore. La fase finale del match diventa poco più di una passerella, con gli azzurri che concedono poco e nulla agli avversari, in palese difficoltà e oltremodo nervosi.
La Nazionale U20 nel suo percorso aveva già affrontato e battuto Germania e Romania.


ITALIA-GERMANIA 67-58 (11-13, 27-24; 48-35). ITALIA: Saccoccia 14, Torresani 3, Bazan, Valesin 1, Ferrari (K) 9, Marangon 3, D’Amelio 9, Assui 12, Iannuzzi 2, Osasuyi 10, Atamah 4, Zanetti. All. Alessandro Rossi. NOTE: Tiri da 2: 18/39. Tiri da 3: Italia 5/20. Tiri liberi: 16/23. Rimbalzi: Italia 34, Germania 33. Spettatori: 500.
ITALIA-ROMANIA 80-57 (18-19, 36-29; 58-45). ITALIA: Trucchetti 1, Tanfoglio, Torresani, Airhienbuwa 11, Valesin 5, Ferrari (K) 12, De Martin 14, Assui 12, Iannuzzi 3, Osasuyi 10, Atamah 4, Zanetti 8. All. Alessandro Rossi. NOTE: Tiri da 2: 27/48. Tiri da 3: 4/32. Tiri liberi: 14/18, Romania 13/23. Rimbalzi: Italia 46, Romania 30. Spettatori: 500.
Domenica / Finale 3° posto GERMANIA-ROMANIA 83-62 (23-10; 48-22).
GERMANIA: Modic 11, Edigin 4, Lang 5, Grey 12, Bonga 9, Defty 10, Schroeder 6, Trettin 3, Viefhues, Feneberg 11, Krupnikas 8, Falkenthal (K) 4. All. Christian Held.
ROMANIA: Blidaru, Oinaru 11, Somacescu (K) 5, Koppany, Szentkuti 4, Nitu 16, Angelian, Diaconescu 16, Sparlac 7, Papuc, Stanciu 1, Vlaicu 2. All. Tane Spasev.
ARBITRI: Roiaz, Rizzi, Zuccolo. NOTE: Tiri da 2: Germania 27/47, Romania 23/52. Tiri da 3: Germania 6/19, Romania 4/21. Tiri liberi: Germania 11/15, Romania 4/7. Rimbalzi: Germania 38, Romania 30. Spettatori 300.
Germania – Romania apre l’ultima giornata del 23° Torneo Internazionale De Silvestro-Meneghin di Domegge di Cadore (BL): gara senza storia, i tedeschi conquistano agevolmente il primo successo della tre giorni bellunese e portano a casa il terzo posto. Primo quarto che vede la Romania “litigare” con il canestro: dopo 5 minuti e mezzo i “gialli” hanno messo a segno soltanto 2 punti, consentendo così alla Germania di issarsi sulla doppia cifra di vantaggio (12-2). Grey, Defty e Feneberg infieriscono sui romeni (17-6) che vengono doppiati dai teutonici nel finale di tempo (19-8). La Romania non la mette mai, alcuni tiri non vedono nemmeno il ferro (23-10 a fine tempo) ma nel secondo quarto la musica non cambia. La Germania continua ad accumulare massimi vantaggi, oltrepassa il “ventello” di vantaggio (40-18) con la squadra di Tane che rimane a guardare: la tripla di Schroeder dilata il punteggio sino al +26 (46-20), divario che viene confermato a fine tempo (48-22 all’intervallo lungo). Nel terzo quarto si fa vedere il talento romeno Nitu che “lima” qualcosa (48-28), ma a metà tempo le gerarchie sono ristabilite (55-30). La formazione di Held continua a difendere e a correre in contropiede (61-35 di Edigin), poi Bonga e Lang (quest’ultimo dalla lunetta) siglano addirittura il +29 (69-40). La frazione conclusiva inizia sul 69-42, la contesa ha poco da dire ma offre comunque giocate che divertono il pubblico del Pala Cian Toma. Il margine a favore dei “bianchi” non scende mai sotto i 21 punti (83-62 a due minuti dalla fine), poi non segna più nessuno e la Germania conquista meritatamene, come detto, il terzo posto del torneo.
CLASSIFICA FINALE:
1^ Italia 6 pt.
2^ Grecia 4 pt.
3^ Germania 2 pt.
4^ Romania 0 pt.
PREMI INDIVIDUALI:
MVP trofeo “Aldo Capanni”: Neoklis Avdalas (Grecia)
Miglior realizzatore premio “Piero Da Col”: Elisee Assui (Italia)
Migliore italiano premio “Antonio De Silvestro”: Francesco Ferrari (Italia) 
Miglior allenatore premio “Gigi Serafini”: Kostas Papadopoulos (Grecia)
Premio fair play “Matteo Marchiori”: Major Koppany (Romania)


