IL DERBY: WAVE THERMAL VINCE IL DERBY, NP TREVISO KO SULLA SIRENA Decisivo per la aponensi il canestro di Degiovanni
Wave Thermal Abano Terme – Martina Treviso 60 – 58 (10-12, 25-28; 46-44)
WAVE THERMAL ABANO TERME: Degiovanni* 12 (3/11, 2/9), Hatch* 10 (1/3, 2/3), Siviero NE, Biasiolo NE, Coccato 4 (0/1 da 3), Grassia*, Dell’olio* 10 (4/8 da 2), Callegari 7 (2/4, 1/1), Biondi NE, Rossi NE, Destro, Bremaud* 17 (2/6, 3/5)
Allenatore: Cesari L. Tiri da 2: 12/34 – Tiri da 3: 8/20 – Tiri Liberi: 12/19 – Rimbalzi: 36 4+32 (Bremaud 10) – Assist: 7 (Degiovanni 2) – Palle Recuperate: 3 (Degiovanni 2) – Palle Perse: 10 (Degiovanni 2)
MARTINA TREVISO: Zagni 5 (2/4, 0/1), Vespignani* 10 (4/5, 0/2), Amabiglia 3 (0/3, 1/4), Capra 2 (0/2 da 3), Perini* 2 (1/3, 0/1), Lazzari NE, D’angelo* 19 (8/15, 0/6), Gini, Da Pozzo* 11 (5/12 da 2), Egwoh* 6 (3/6 da 2). Allenatore: Matassini A. Tiri da 2: 23/48 – Tiri da 3: 1/18 – Tiri Liberi: 9/16 – Rimbalzi: 47 13+34 (Da Pozzo 11) – Assist: 8 (D’angelo 4) – Palle Recuperate: 6 (Vespignani 2) – Palle Perse: 8 (D’angelo 2) – Cinque Falli: Egwoh
Arbitri: Scaramellini E., Guercio D.
Un canestro ad un secondo dalla fine dell’ex De Giovanni condanna Martina Treviso alla sconfitta nel derby, in una serata da dimenticare al tiro da fuori: 1/18 da tre.
Terza vittoria stagionale del Wave Thermal Abano Terme, che ha la meglio nel derby con Martina Treviso per 60- 58 (nella foto la palla a due del match). Treviso parte forte con un parziale di 0-5, ma Abano rimette la situazione in parità con Bremaud e Dell’Olio. Le due squadre si rispondono colpo su colpo, prima di un lungo periodo di astinenza realizzativa, con il primo quarto che si chiude sul 10-11. Le triple di Hatch (nella foto con la sua famiglia) tengono in piedi il Thermal nel secondo quarto, mentre dall’altra parte Treviso risponde con Da Pozzo e Amabiglia. D’angelo da una parte e Bremaud dall’altra fanno 2/2 dalla lunetta e all’intervallo le due squadre sono separate da un canestro, sul 25-27. Treviso rientra in campo con un parziale di 0-6 e vola a +9 (25-34), ma Abano risponde con un parziale di punti consecutivi grazie alla tripla di Bremaud ed al gioco da tre punti di Dell’Olio (31-34). Due triple consecutive di Degiovanni riportano la squadra di casa a -1 (37-38), poi i liberi di Coccato riportano il vantaggio sul 39-38. Da qui in avanti le due squadre procedono sul filo dell’equilibrio e dopo 30′ sono ferme sul 46-44. Il match resta punto a punto per tutta la durata del quarto periodo, con Abano che si porta sul +3 (58-55) a due minuti dalla fine. Capra fa 1/2 dalla lunetta e il canestro di Vespignani riporta la situazione in parità a quota 58 a 50″ dalla fine. Degiovanni (nella foto) però è freddissima e mette il canestro del +2, mentre dall’altra parte Capra sbaglia la tripla del sorpasso, consentendo ad Abano di portarsi a casa la vittoria per 60-58. Con 17 punti e 10 rimbalzi Bremaud è l’MVP del match, anche se la top scorer è Chelsea D’angelo con 19 punti. Thermal tira con il 40% da oltre l’arco, contro il 5% delle avversarie: la squadra di casa resta a -2 da Vigarano, mentre Treviso viene agganciata da Matelica in classifica.
Il commento di coach Luigi Cesari: “Sono orgoglioso di queste ragazze: non siamo ancora in serie B! Non stiamo giocando da serie B: abbiamo battuto una squadra che farà i play off. Certo, resta difficilissima: adesso andreamo a Trieste, poi tenteremo l’impossibile scalando il pinnacolo (la capolista Udine, ndr)…”. Le aponensi devono recuperare in due giornate quattro punti su Vigarano.
Il commento di coach Alberto Matassini: “Credo che l’unica cosa da fare dopo una prestazione del genere sia chiedere scusa, alla societá, a chi ci segue, a chiunque orbita con investimenti o affetto intorno alla squadra. Non sono stati i quaranta minuti di difesa a zona, nè le percentuali al tiro indecorose a condannarci alla sconfitta. Siamo stati semplicemente e tristemente inadeguati. E se è vero che abbiamo raggiunto l’obbiettivo dei playoff da diverse partite, è anche vero che la scelta di non sostituire Pobozy è stata fatta con l’idea di continuare a costruire per il futuro, perchè crescere richiede tempo, ma trovare sempre motivazioni per superarsi è la base per migliorare e una squadra con un piede in Serie B ci ha insegnato il livello di energia e di orgoglio che si devono mettere in campo, anche quando apparentemente la classifica dice giá tutto. Sapendo cosa si prova a stare dalla loro parte, faccio loro un grande e sincero plauso.”
Ecodem Alpo, arriva il primo ko casalingo della stagione: Umbertide vince
Brutta sconfitta per l’Ecodem Alpo Basket, la prima in casa e la terza nelle ultime quattro partite giocate, Coppa Italia compresa: la PF Umbertide espugna con merito il PalaAlpo (61-69) e “vede” così i play-off. Rimandato per l’Alpo Basket il verdetto per la conquista del secondo posto che, con due giornate ancora da giocare, vede in lizza soltanto le biancoblu e Roseto. Dopo un discreto primo quarto nel quale le veronesi hanno messo a segno 23 punti, a metà del secondo periodo si è spenta la luce, tanto che nei successivi due quarti (secondo e terzo) Rosignoli e compagne hanno realizzato 22 punti, lasciando via libera a Umbertide. Degna di nota in casa biancoblu la prova di Francesca Parmesani che ha chiuso in doppia doppia (18 punti e 11 rimbalzi), con 4/6 da tre e 25 di valutazione.
Il primo quarto è un “duello” tra Parmesani e Baldi che segnano 9 punti a testa in questa frazione e trascinano le rispettive compagini. La gara è godibile ed equilibrata sino all’11-9, poi le padrone di casa piazzano un break di 7-0 che “doppia” le umbre (18-9) grazie ai punti di Turel, Parmesani e Nori. Purtroppo però l’Ecodem non riesce a “scappare via” perché perde qualche pallone di troppo e fallisce più di una conclusione da sotto: morale, Umbertide si riporta sotto con Stroscio e Scarpato dalla lunetta e soprattutto con Pangalos che mette la tripla del -4 (23-19 al primo mini riposo). Nel secondo periodo coach Soave prova la zona che dà i suoi frutti, Frustaci con una tripla ricaccia indietro le ospiti (30-23) ma, come detto, l’Alpo si blocca: negli ultimi 6 minuti del tempo le biancoblu metteranno a segno la miseria di 4 punti, subendo pure il sorpasso a 2 secondi dal “gong” di metà partita (34-35) al termine di un break umbro di 4-12.
Il black-out veronese perdura pure nel terzo quarto: 6 punti realizzati, frutto delle triple di Moriconi e Rosignoli, in 8 minuti e Umbertide che ringrazia e tenta la fuga andando in vantaggio in doppia cifra (40-52) dopo la tripla di Scarpato. Nel finale di tempo l‘Ecodem, trascinata dal proprio pubblico, riesce quasi a dimezzare il ritardo con Moriconi e Soglia dalla lunetta e Frustaci da sotto (45-52 all’ultima pausa). Nella frazione conclusiva D’Angelo e Pangalos ridanno la doppia cifra di vantaggio a Umbertide (45-56), Rosignoli da due e Parmesani da tre mettono i punti del 50-56 ma qui le biancoblu non sono lucide e sbagliano diverse scelte per ridurre il gap. La solita Pangalos non ci pensa due volte e mette la tripla del 50-60 ma non è finita perché nell’ultimo minuto Parmesani da tre dimezza lo svantaggio (59-64) ma non inverte l’inerzia del match che rimane nelle mani di Umbertide. Le ospiti infatti la chiudono dalla lunetta con Baldi e Gianangeli e diventano così l’unica squadra a sconfiggere l’Ecodem due volte in questa stagione.
POSACLIMA CORSARA: PONZANO ESPUGNA TRIESTE 49-64!
Impresa della Posaclima Ponzano che con una grande prestazione di squadra espugna l’Allianz Dome di Trieste per 49-64. Sono quattro le giocatrici di coach Angela Gianolla in doppia cifra: Kirschenbaum (10), Valli (10), Pertile (11) e Gobbo (14)
FUTUROSA TRIESTE – POSACLIMA PONZANO 49-64
Trieste: Tempia 4, Ostojic 16, Miccoli 17, Sammartini 6, Camporeale 2, Collovati, Visintin 2, Briganti NE, Rosset NE, Leghissa, Lombardi, Carini 2. All: Mura.
Ponzano: Kirschenbaum 10, Fiorotto 9, Iuliano 3, Gobbo 14, Favaretto 3, Valli 10, Varaldi 2, Mosetti 2, Volpato, Pertile 11. All: Gianolla.
Per l’importante sfida ad alta quota tra Trieste e Ponzano coach Mura, che non può contare su Rosset, schiera nel quintetto di partenza Sammartini, Tempia, Miccoli, Camporeale e Ostojic; Coach Gianolla risponde con Mosetti, Kirschenbaum, Pertile, Gobbo e Fiorotto.
Il primo canestro del match è di Sammartini che batte Kirschenbum e appoggia al vetro; Capitan Gobbo risponde dalla media e nell’azione successiva è proprio Cami Krischenbaum da dietro l’arco a trovare il sorpasso allo scadere dei 24″. Fiorotto va a bersaglio ma la Futurosa c’è: a metà primo quarto è 6-7. Trieste preme sull’acceleratore con Miccoli e Tempia, ma Celia Fiorotto si fa sentire sotto le plance per il 12-9. La triestina doc Martina Mosetti trova il suo primo canestro della partita, ed è anche l’ultimo del primo periodo che termine 12-11.
Il secondo quarto vede l’ingresso di Valli e soprattutto di Lulù Iuliano, ferma da oltre 3 mesi. Gobbo serve un assist al bacio proprio per Laura Valli (nella foto) che segna 4 punti consecutivi per il 12-15: coach Mura è costretto al time out. Il break continua con una magia di Iuliano che poi recupera e manda a segnare nuovamente Valli, già a quota 6 per il 12-19. La Posaclima ci mette l’energia giusta e con Kirschenbaum trova altri due punti a rimbalzo in attacco: 22-14 e nuovo minuto di sospensione chiesto da Trieste. Marta Ostjic suona la carica con 4 punti in fila, ma Mosetti entra definitivamente in partita, prima con la stoppata su Sammartini, poi con l’assist per Varaldi che rimette 6 punti tra le squadre con 2’30” da giocare nel primo tempo. La tripla di Fiorotto regala a Ponzano il massimo vantaggio sul 18-29, i liberi di Miccoli fissano il punteggio dei primi 20 minuti sul 20-29.
Riparte alla grande Ponzano: ottima difesa e tripla di Pertile per il +12! Ostojic segna da vicino ma Favaretto affetta la difesa giuliana e regala un appoggio facile a Fiorotto. La trevigiana continua a creare vantaggi: questa volta l’assist è per Gobbo che fa 2/2 per il 24-36. La solita Ostojic e Camporeale riavvicinano Trieste, ma Gobbo, con fiducia segna ancora dalla media riportando il divario in doppia cifra. Tanti falli spezzettano la partita: un libero di Kirschenbaum e il contropiede di Valli portano Ponzano al nuovo massimo vantaggio: 28-41 e altro time out chiesto da coach Mura con 128″ da giocare nel quarto. Ancora Capitan Gobbo, con un passo di danza, raccoglie l’assist di Iuliano e allunga. La Posaclima dilaga: Iuliano dalla lunetta e la solita infallibile Valli (10 con 5/5) fanno scappare le ragazze di coach Gianolla: il terzo periodo finisce con 18 punti di divario sul 30-48!
La Futurosa ci prova con la zona, Ostojic e Sammartini e trova un parzialino di 4-0, interrotto ancora una volta da un’ottima Claudia Gobbo. Trieste, si riavvicina sul -12, ma è il momento di Giovanna Pertile: prima la tripla, poi il recupero e il contropiede per il 38-55 quando ormai restano meno di 5 minuti sul cronometro. Miccoli torna a segnare, ma ancora Pertile, appoggiandosi al vetro ricaccia indietro la Futurosa. La penetrazione di Kirschenbaum manda i titoli di coda con 3 minuti d’anticipo. Nei secondi finali le padroni di casa rosicchiano qualche punto, ma è troppo tardi: la Posaclima Ponzano espugna l’Allianz Dome vincendo per 49-64. Ora si può dire: Ponzano torna ai playoff!
Sabato prossimo si torna a Spresiano per lo scontro diretto con l’Alperia Bolzano.
LA VELCOFIN INTERLOCKS VICENZA CEDE A MATELICA 72-63
Nella ventiquattresima giornata del campionato di A2 femminile girone B, la Velcofin Interlocks Vicenza si arrende a Matelica 72-63. Match a lungo in equilibrio e che si decide solo negli ultimi cinque minuti, quando le padrone di casa piazzano l’allungo decisivo. Sconfitta pesante per le biancorosse, perché la contemporanea vittoria di Umbertide sul campo di Alpo complica la corsa alla salvezza diretta. Non bastano la doppia doppia di Belosevic (14+13) e i 13 di Peserico.
Inizio del match punto a punto: Vicenza mostra subito di essere in ritmo al tiro pesante con le triple di Belosevic e Assentato, ma Matelica non si lascia intimorire e tiene sempre il passo della squadra di Zara. La squadra di casa cerca un primo allungo con i liberi di Poggio e una tripla di Georgieva, ma Peserico e Fontana rintuzzano subito il distacco mandando le squadre al riposo sul 18-17.
Vicenza torna in avanti nelle prime battute del secondo quarto e, quando Vitari si sblocca con un tiro da tre punti, il vantaggio arriva anche a +5 (21-26). Matelica risponde con foga e infila un parziale di 17-2 trascinata dalle incursioni di Gramaccioni, andando avanti anche in doppia cifra (38-28) prima che Assentato dalla lunetta sigilli il primo tempo sul 38-30.
In avvio di ripresa, le Halley Thunder tentano la fuga in maniera decisa: quattro liberi in fila, di Cabrini e Sanchez, portano la squadra di casa al massimo vantaggio sul +13 (46-33) e per Vicenza sembra farsi dura. Con orgogio però, le ragazze di Zara tirano fuori tutto il loro carattere e in tre minuti ribaltano il confronto rifilando alla squadra di casa un 16-0 di parziale con cui riescono addirittura a mettere la testa avanti. Sono le solite Belosevic e Peserico a rendersi decisive in questa fase, mettendo a referto quattro punti a testa e prendendo per mano la squadra nel momento della rimonta. Due liberi di Belosevic consentono di ritornare anche a +4 (47-51), prima che Gramaccioni e Poggio chiudano la frazione con un solo punto di distacco tra le due squadre.
La Velcofin tenta di chiudere la contesa nell’ultimo quarto: dopo l’ennesimo sorpasso di Matelica, un altro parziale di 6-0 griffato Peserico e Pellegrini rimette le ospiti avanti di qualche lunghezza. Nel finale però, dopo i grandi sforzi messi in gioco per la rimonta, prevale la caratura delle padrone di casa: dal 57-59 in favore di Vicenza, il parziale finale è un 15-4 che non ammette repliche. Le marchigiane trovano punti da tutte le loro effettive, mentre in attacco le biancorosse non riescono più ad incidere per tenere sotto controllo la partita. Il tabellone alla fine recita 72-63, distacco che forse non rispecchia nemmeno del tutto l’andamento della partita.
Con questa sconfitta, Vicenza scivola a -4 da Umbertide e, per cercare la salvezza diretta, dovrà vincere entrambe le ultime partite, sperando in due passi falsi consecutivi di Umbertide. Il prossimo appuntamento è previsto per domenica prossima, al palazzetto dello sport Città di Vicenza, per la sfida interna contro Vigarano, possibile avversaria in caso di play-out.
La Solmec Rhodigium Basket cade in volata a Roseto
Panthers Roseto – Solmec Rhodigium Basket 68-61 (20-14; 34-33; 50-55).
Roseto: Aispurua 6, Resemini 5, Sorrentino 31, Obouh Fegue 11, Bona, Cecili 13, Lemma n.e, Bardarè 2, Polimene n.e, Maroglio. All. Buzzanca
Solmec Rhodigium: Mašić 12, Viviani 16, Paoletti 3, Battilotti 7, Tumeo, Bonivento 5, Zanetti 6, Furlani 8, Ballarin 2, Atanasovska 2. All. Pegoraro
Non viene curato il mal di trasferta della Solmec Rhodigium Basket, uscita sconfitta dal PalaMaggetti dopo una prova a lunghi tratti convincente nella 24ª Giornata del campionato LBF Serie A2. A godere del referto rosa sono le Panthers Roseto di coach Maria Buzzanca, trascinate da una Giulia Sorrentino scatenata. L’esterna avversaria ha guidato l’attacco abruzzese con il massimo stagionale di 31 punti. L’incontro è finito sul punteggio di 68-61 per le padroni di casa.
Prive di Allegra Botteghi, Liliana Miccio e Caterina Mattera, le padroni di casa hanno cercato di scavare il solco nelle primissime fasi di partita viste le rotazioni limitate. Nei minuti iniziali la partita è equilibrata, con Rovigo che risponde agli attacchi avversari andando avanti per 7-8. Il parziale di 6-0 per le rosetane riporta a galla la squadra di coach Buzzanca, che spinge sull’acceleratore e arriva sul +7 (20-13), concludendo il primo periodo avanti sul 20-14. Ad inizio del secondo periodo la Rhodigium si affida alla migliore Silvia Viviani della stagione (16 punti e 21 di valutazione): la playmaker guida il parziale di 5-11 che pareggia l’incontro a quota 25, costringendo la panchina avversaria al timeout. I primi 20′ di gioco si concludono con il 1/2 di Sara Zanetti (6 punti e 11 rimbalzi) sul punteggio di 34-33.
All’inizio della ripresa la squadra allenata da Giulia Pegoraro ritrova il vantaggio grazie al grande contributo di Virginia Furlani (8 punti e 6 rimbalzi). La lunga rodigina conquista tre rimbalzi offensivi nell’arco di due possessi, portando il punteggio sul 42-45 a metà del terzo periodo. I 6 punti consecutivi di Viviani fanno spiccare il volo alla Rhodigium, che terminano i 30′ avanti di cinque lunghezze (50-55). Rovigo raggiunge il massimo vantaggio sul +8 con la tripla di Michela Battilotti (7 punti), ma Giulia Sorrentino guida la rimonta delle Panthers nonostante i problemi alla schiena degli ultimi giorni. Insieme a Giulia Cecili (13 punti), Sorrentino regala il vantaggio a Roseto sul 63-61 con solo 64″ sul cronometro. Il canestro con libero della giovanissima Valentina Resemini (5 punti) porta le avversarie sul 66-61, chiudendo il match con lo score di 68-61.
Grazie al 18° successo di questa stagione, Roseto aggancia Ecodem Alpo al 2° posto nella classifica del Girone B, allo stesso tempo ipotecando il 3° posto. Per quanto riguarda la Rhodigium, il 10° posto diventa matematicamente irraggiungibile, anche con la sconfitta di Vicenza sul campo di Matelica (72-63) in virtù degli scontri diretti. Ancona, al momento 12ª, manca l’aggancio con Rovigo vista la sconfitta casalinga con Vigarano (55-66), mentre Abano Terme rimane fanalino di coda nonostante la vittoria interna con Treviso (60-58). Sabato 13 Aprile la Rhodigium affronterà l’ultima partita casalinga della stagione regolare contro Alpo: palla a due ore 20:30.
Ufficio Stampa Rhodigium Basket