Entra sempre più nel vivo il campionato di Serie B Femminile. La 6. giornata di ritorno ha fatto registrare la caduta della capolista Melsped Gattamelata (secondo stop stagionale), all’overtime a Cussignacco, che viene così riagganciata in vetta dalle Giants Marghera e riavvicinata (a sei lunghezze) dalla Pallacanestro Bolzano

Va detto subito che la stessa Melsped Gattamelata ha una gara in meno, quella della 4. giornata di ritorno che si recupera mercoledì sera sul campo dello Junior San Marco (ore 21.15) e che sabato prossimo al “Severi” ospiterà proprio le alto-atesine terza forza del campionato. Al di là di questo, alla formazione di Michele Tomei resta un po’ di amaro in bocca per come è maturata la seconda sconfitta stagionale (nella foto-copertina una fase del match): sul campo di Cussignacco, all’overtime per 66-64 dopo una gara praticamente sempre condotta (+8 ancora a tre minuti dalla fine, 58-58 la parità al 40′) nella quale le padovane (Cognolato 14, Beraldo 11) opposte alla zona locale hanno scontato la scarsa percentuale dall’arco (14%) e lamentano i soli quattro viaggi in lunetta (5/8 ai liberi). “Avremmo potuto gestire meglio certi momenti della partita, sia dal punto di vista difensivo che dal punto di vista offensivo, specialmente contro la loro zona – ribadisce la vice Francesca Dotto Complimenti a Cussignacco che non ha mai mollato. Come già ripetuto, talvolta le sconfitte insegnano più delle vittorie. Adesso testa alta alla prossima settimana che ci vede impegnati in due importantissimi scontri”.

Ne hanno approfittato subito le Giants Marghera, che si sono imposte in casa per 75-64 Sistema Rosa Pordenone riagganciando (momentaneamente? si vedrà!) la vetta.

Ed insieme a loro anche Acciaierie Valbruna Bolzano e Umana Reyer Venezia, terza e quarta in classifica staccate rispettivamente di sei ed otto lunghezze, che a loro volta sul parquet amico hanno avuto la meglio su Essegi Lupe (70-60, tra le giallonere padovane Reschiglian 14, Varaldi 12 e Diakhoumpa 11) e sbaragliando letteralmente 80-42 (+12 all’intervallo) con tutte e dieci le giocatrici iscritte a referto tra cui quattro in doppia cifra (Cerè 15, Buranella, D’Este e Franchini 11) il malcapitato Oma Trieste fanalino di coda.

Tra le altre formazioni venete della categoria, hanno vinto nel turno pure l’Umana Cus Pd che nel posticipo serale della domenica ha superato l’altra Bolzano per 54-47 (Spirito 19 con quattro triple, Gasparella 13) e Sarcedo che è andata ad imporsi a Casarsa (61-55). Niente da fare, invece, per BFC Conegliano che ospitava la Ginnastica Triestina (36-58) e per lo Junior San Marco a Muggia (55-49, tra le veneziane Regazzo 18 e Mattiuzzo 13).