Si è svolta nella serata di giovedì sera l’Assemblea Elettiva di Pallacanestro Mirano, chiamata a scegliere il Consiglio Direttivo della società biancazzurra per il prossimo triennio (fino al 2025).
I presenti hanno eletto Federico Polo che dunque continuerà a essere Presidente del club. Una conferma che permetterà di dare una continuità al lavoro svolto in queste stagioni e che porterà a nuovi progetti tecnici e societari sempre mirati al fine sociale primario per la società.
Al suo fianco Polo potrà contare su una delle colonne della Pallacanestro Mirano, Clara Giacomin, confermata all’unanimità Vice Presidente della società. Una figura di riferimento per tutti, dentro e fuori il campo, non solo per le sue competenze, ma in modo speciale per uno stile che trasmette passione in ogni iniziativa.
Il nuovo Consiglio Direttivo di Pallacanestro Mirano sarà così composto: i Consiglieri saranno Federico Baretta, già dirigente di riferimento della Prima squadra maschile, Pier Luigi Bonaldi, Nicola Cazzin, Daniela Dall’Asta, Luca De Villa, dirigente della prima squadra femminile, Lorenzo Favara, Adriano Martignon e Chiara Nifini.
Sarà un consiglio composto dunque da 10 membri, cinque in meno rispetto all’ultimo
Il collegio dei Probiviri sarà inoltre composto da: Lino Gatto, Paolo Squizzato e Diego Sutto.
“La nomina del nuovo Consiglio Direttivo è un atto molto importante per la vita della società – spiega il confermato presidente, Federico Polo – Abbiamo attraversato uno dei momenti più difficili degli ultimi decenni e ora vogliamo provare a guardare al futuro con l’entusiasmo che ha sempre contraddistinto i progetti di Pallacanestro Mirano.
È stata un’Assemblea che ha fatto registrare una minor affluenza rispetto al passato e proprio da qui vogliamo ripartire, in quanto ulteriori miglioramenti della struttura societaria potranno andare in porto solo con la collaborazione dei genitori che invito a farsi avanti se non nel ruolo impegnativo di Consiglieri in quelli di Soci e di Dirigenti Accompagnatori. Questo primariamente nell’interesse di atlete ed atleti”.