Il Veneto ha calato la “manita”! Tra le squadre che hanno vinto i rispettivi campionati ottenendo il salto di categoria, infatti, oltre al PlayBasket Carrè di C Silver, NB Rovigo e Castellana di serie D nel maschile (che si affronteranno nella finale per il titolo regionale) festeggiano anche due squadre femminili. Il Cus Padova di Maurizio Ventura, battendo nello scontro diretto il Gs Belvedere Ravina Trento, è salita in serie B. Mentre la squadra giovanile del Progetto Reyer, battendo a sua volta in un vero e proprio spareggio Eracle Basket, di fatto la può “rimpiazzare” in serie C… Complimenti a tutte, ragazze!

IL CUS “ROSA” UNIPD VOLA IN SERIE B

Grazie al successo contro il Belvedere Trento la formazione di coach Ventura vince il campionato e conquista una storica promozione.

L’impresa è compiuta. Il CUS Padova conquista la promozione nel campionato di Serie B di basket femminile, a soli cinque anni dalla rifondazione della squadra. È la seconda promozione nelle ultime quattro stagioni per il basket in rosa del CUS che ha riaperto i battenti nel 2017, due anni dopo il riavvio della sezione maschile nel 2015. Ed è un risultato di assoluto prestigio sia per il CUS che per la stessa Università di Padova, visto che tutte le atlete in rosa sono studentesse dell’ateneo patavino e fanno parte del progetto doppia carriera studente-atleta. Una squadra, quindi, composta da sole universitarie, che ha dominato l’intera stagione, chiudendo con un record di 20 vittorie e sole 2 sconfitte. Eppure, per conquistare la promozione diretta senza passare dai playoff, si è dovuti attendere l’ultima giornata e lo scontro casalingo contro il Belvedere Trento andato in scena domenica primo maggio alla Casa del Fanciullo. Il CUS per conquistare il primo posto doveva vincere con almeno 6 punti di scarto, vista la sconfitta dell’andata, ed è riuscito a prevalere 57-45. «Una grandissima gioia – esulta l’incaricato della sezione basket del CUS, Luigi Salmaso – Lo staff e le ragazze sono stati fantastici e sono riusciti fin da subito a creare un grande gruppo di lavoro. Non è stato facile gestire la squadra, in un periodo ancora condizionato dalla pandemia e con tante ragazze arrivate a Padova, per studiare, da ogni parte d’Italia. Ma questo è anche il successo del progetto doppia carriera, che continuerà anche l’anno prossimo in Serie B. Saremo chiamati a mettere mano alla squadra, tante atlete ci lasceranno perché finiranno di studiare, ci aspetta un’estate impegnativa ma non vediamo l’ora di confrontarci con la Serie B». Domenica la squadra ha festeggiato fino a tarda sera, sia a cena che precedentemente al palazzetto, dove è andato in scena il classico rito del taglio della retina, ad opera della capitana Cristina Volpato: «Un momento davvero emozionante – confessa la guardia, originaria di Marostica –. Anche se le sensazioni più forti le ho provate all’ultimo minuto di gara, quando ero in panchina e mi sono girata verso una mia compagna, veterana come me, e l’ho vista in lacrime. È stata una stagione entusiasmante, sapevamo di avere grandi potenzialità ma non ci aspettavamo di riuscire a vincere con questo scarto contro Trento. Essere tutte studentesse ha contribuito a cementare il gruppo. Oltre che essere compagne siamo amiche, usciamo insieme e condividiamo la vita universitaria».

Questa la rosa del CUS Padova basket femminile: Agnese Alfier, Caterina Cella, Beatriz Chozas Barrientos, Irene Del Frate, Elena D’Erchia, Giorgia Minetto, Sophia Montini, Lucia Pala, Anna Ragogna, Eleonora Rati, Lara Santinello, Giulia Tortato, Maria Sole Vettore, Cristina Volpato, Marta Zagni, Asya Alexandra Zanuso. Allenatore: Maurizio Ventura. Assistente allenatore: Simone Chiapperin.

Grande prova di tutto il gruppo la cui solidità si è cementata negli anni. Un grazie va al Prorettore al Benessere e Sport Antonio Paoli che supporta il progetto con grande passione, al Presidente del CUS Francesco Uguagliati, all’incaricato di sezione Luigi Salmaso per la parte gestionale e organizzativa, al Direttore Sportivo Ezio Meneghin e ai Dirigenti Diego Varotto e Francesco Sturaro.

Doppia carriera studente-atleta all’Università di Padova:L’Ateneo seleziona chi si candida considerando “meritevoli” atlete e atleti di una disciplina sportiva riconosciuta dal Coni e rappresentata alle Olimpiadi, per la quale siano stati convocati nelle rappresentative della Nazionale italiana o abbiano vinto campionati italiani assoluti o che siano arrivati al podio in campionati europei o mondiali; sono eliggibili anche allenatori, allenatrici e arbitri convocati per rappresentare l’Italia a olimpiadi e paralimpiadi invernali ed estive; chi militi in campionati nazionali per le società sportive con cui Unipd ha un accordo quadro e chi gareggi con il Cus Padova nei campionati di basket e pallavolo o con la LUPE San Martino basket.

L’università può riconoscere alle studentesse e agli studenti idonei un contributo annuale, l’assegnazione di un tutor, la possibilità di concordare con il docente una diversa data d’esame nella medesima sessione, l’autorizzazione a non conteggiare l’assenza alla frequenza obbligatoria di una lezione o di un laboratorio e la certificazione dei meriti sportivi riconosciuti come studente-atleta nel Diploma Supplement. L’Ateneo di Padova riconosce la qualifica di studente-atleta alle studentesse e studenti regolarmente iscritte/i (per massimo 2 anni oltre alla durata del corso di studio) in possesso del conseguimento di meriti sportivi di particolare rilievo agonistico e il superamento di almeno 20 cfu dall’anno precedente per gli iscritti ad anni successivi al primo; superamento di almeno 6 cfu entro la sessione d’esami di febbraio per gli studenti iscritti al primo anno.

Per la sesta edizione del Progetto doppia carriera bandito dall’Ateneo di Padova, è stata riconosciuta la doppia qualifica studente-atleta a 50 atlete e atleti che si sono distinti nella propria categoria e specialità con altissimi risultati.

Nel palmares delle annualità 2020 e  2021 sono presenti 1 Campione europeo, 16 Campioni d’Italia, 24 atleti convocati con squadra nazionale, 1 allenatore di atleta convocato con la squadra nazionale e 8 atleti tesserati con squadre con accordo quadro Unipd.

Per l’edizione in corso hanno presentato la domanda per il riconoscimento della doppia carriera 42 atlete e atleti che gareggiano con le squadre del Cus Padova nei campionati maschili e femminili di basket e pallavolo.