“Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare” … Facile scomodare la storica frase di John Belushi in “Animal house”, film cult di fine anni ’70, per sintetizzare la 9. giornata di ritorno. Un turno che ha fatto registrare i successi di tutte e quattro le formazioni ai vertici della classifica (5 su 5, aggiungendo The Team). La capolista Guerriero Ubp, a distanza di una settimana dal rotondo successo sul campo del Cus Trieste, ha dato – se possibile – l’ennesima “prova di forza” sabato sera a San Donà. I biancoscudati sono stati sospinti da un Eros Chinellato (nella foto, credit Ubp) semplicemente perfetto: 30 punti, con 6/6 da due, 4/4 da tre e 6/6 ai liberi, cui ha aggiunto anche 5 assist e 4 rimbalzi.
Più incerti ma non meno importanti, sono stati ieri i successi ottenuti delle due principali contendenti dell’Ubp. Piani Junior Bolzano, seconda in classifica, si è imposta di misura in casa per 79-77 sull’Orange1 Oxygen Bassano (cui non sono bastati i 28 punti di Mazzotti). Montelvini Montebelluna, invece, si è aggiudicata per 71-61 il derby trevigiano sul campo della Calorflex Oderzo: la formazione di Filippo Osellame, che ha mandato a referto nove giocatori e tra questi un quartetto in doppia cifra (Alex Cazzolato 13, Sulina e Crivellotto 12, Sacchet 11), ha sempre fatto l’andatura iniziando l’ultimo quarto sul +15 (57-42); tra i locali, invece, Masocco e Vita Sadi entrambi 12 ed Artuso 11 senza dimenticare peraltro la sfida in parità ai rimbalzi tra Nardin e Devis (10 a testa). Quarta e quinta in classifica, ovvero Jadran Trieste e The Team Riese (Brigato 21, Mabilia e Buratto 13), si sono imposte in casa rispettivamente sulla Virtus Murano (79-67, tra i veneziani Sambucco 18, Basso 14 e Segato 13) e su Codroipo (66-56). Proprio la squadra della minoranza slovena sarà di scena, mercoledì sera a Mortise (ore 20.30), sul campo della capolista.
Nelle due foto: una fase del match Bolzano-Bassano ed Alex Cazzolato
Nelle ultime gare del turno, da registrare i successi fondamentali delle altre due veneziane. La Vetorix Mirano ha battuto in casa per 72-68 il Cus Trieste (tra i locali, De Lazzari 22, Bonivento e Scancelli 12, Casarin 11) e scavalca così Murano, lasciandola terzultima. Il Grifas Leoncino (Tonon 20, Marzaro 12 e Toffanin 10), invece, ha espugnato in volata per 76-75 il campo della Pulimac Verona (Burt 19, S. Bovo 16, Pacione 15) in “rottura prolungata” da tre turni: i giovani mestrini riagganciano sul fondo Bassano; gli scaligeri, visti gli altri risultati, restano comunque in zona play off.
Nelle due foto: le fasi dei match di Leoncino e Mirano
Show di Chinellato, il Guerriero Padova spazza via San Donà
Un’altra prova d’autorevolezza consegna al Guerriero Padova la terza vittoria di fila e un ulteriore slancio per proseguire la propria corsa in testa alla classifica di C Gold. A distanza di una settimana dalla larga affermazione sul campo del Cus Trieste, l’UBP concede il bis vincendo abbastanza nettamente a San Donà di Piave. Nonostante l’assenza di coach Volpato (sostituito dal vice Christian Augusti) e l’indisponibilità del play Andreani (rimasto in panchina con un piede gonfio), che si aggiungono ai lungodegenti Benfatto e Stavla, Padova mette altro fieno in cascina venendo trascinata da Chinellato: il numero 6 del Guerriero gioca la partita perfetta, segnando 30 punti senza praticamente sbagliare nulla al tiro (4/4 da tre, 6/6 da due e 6/6 ai liberi) e sublimando la sua serata di grazia con 5 assist e 4 rimbalzi.
San Donà tiene botta nei primi 10’ in cui a scandire il ritmo di gioco sono gli attacchi da ambo le parti (13-20), anche se è sempre l’Unione a fare l’andatura (22-26). Bisogna attendere il secondo parziale (13-21) per incanalare l’incontro, quando l’inerzia comincia a pendere dalla parte padovana (30-40). La difesa salda qualche vite, mentre in cabina di regia Bombardieri si disimpegna con raziocino alimentando la circolazione di palla del Guerriero che produce il primo strappo alla pausa lunga (35-47).
Il vero allungo arriva invece nella ripresa. Chinellato, già autore di 15 punti a metà gara, bombarda dall’arco e risulta chirurgico anche dalla lunetta non appena San Donà esaurisce il bonus. L’UBP scava così il solco mettendo una seria ipoteca sulla vittoria già al termine del terzo periodo (51-79). Con un ampio margine da gestire, l’attacco ospite tende a rallentare e un sussulto d’orgoglio consente ai padroni di casa di rosicchiare qualche punto, ma il risultato finale non viene messo in discussione (67-88).
Mercoledì prossimo, ore 20.30, si scende di nuovo in campo per un turno infrasettimanale straordinario, che vedrà Andreaus e compagni tornare a calcare il legno del PalaSavio a Mortise per affrontare lo Jadran Trieste nel recupero della prima giornata di ritorno.
GSI GROUP SAN DONÀ – GUERRIERO PADOVA 67-88.
NEW BASKET SAN DONÀ: Di Laurenzio E. 2, Coassin P. 6, Di Laurenzio D. 9, Tuis 17, Perissinotto 9, Zamattio 5, Coassin F. 2, Gobbo, Favaro Gabr., Ruffo 2, Vanin 15, Costantin. All. Coassin S.
UNIONE BASKET PADOVA: Stavla n.e., Chinellato 30, Favaro Giac., Andreani n.e., Maran 10, Coppo 11, Bombardieri 7, Benfatto n.e., Andreaus 12, Bruzzese, Meneghin 3, Campiello 15. All. Augusti.
Arbitri: Tondato di Susegana (Tv) e Lunardelli di Trieste.
Note: parziali: 22-26, 13-21 (35-47), 14-32 (51-79), 16-9 (67-88). Tiri liberi: San Donà 5/11, Padova 17/22.
Da: Ufficio Stampa Unione Basket Padova