E’ andata in scena nel fine settimana la 1. Giornata del campionato di Serie B Lnp Old Wild West. La categoria, nel girone B, vede impegnate cinque formazioni della regione. Vediamo com’è andata…
CHI RIDE 🙂
GEMINI MESTRE: La formazione di Andrea Ferraboschi (di seguito il link con la sua intervista), brillante ed a tratti spettacolare grazie alla sua difesa aggressiva, rompe il ghiaccio e si aggiudica per 83-74 (18-15, 41-36 e 60-53 i parziali) il primo derby della stagione con la Rucker Sanve (si tratta anche della prima vittoria nella storia recente tra le due compagini). Nelle fila dei Grifoni mestrini (nella foto la loro esultanza), che dal 6-0 in avvio hanno fatto l’andatura (salvo un breve sbandamento sul 10-15, cui hanno risposto con un 15-0 di parziale, e la parità sul 48-48 nella ripresa), tutti hanno portato il loro “mattoncino” alla causa. Un terzetto ha chiuso in doppia cifra: Casagrande 17 punti e Petrucci 13 (più 4 assist), ma degna di nota la prova da “doppia doppia” di Bortolin, con ben 28 punti (14/14 ai liberi), e 15 rimbalzi. “Si può sognare – il commento della società – ma solo tenendo i piedi ben piantati per terra”.
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CIVITUS ALLIANZ VICENZA: Buona la prima per la formazione di Cesare Ciocca, ma quanta sofferenza! I berici al PalaGoldoni si sono imposti per 89-87 su Bernareggio: eroe di giornata Andrea Mazzuchelli con il 2/2 in lunetta ad appena 1″ dal termine (vano, infatti, il successivo tentativo degli ospiti). In una gara sull’ottovolante, Vicenza aveva “sbandato” nel primo quarto (chiuso sul -10) andando però poi in perfetta parità negli spogliatoi all’intervallo. I locali hanno chiuso con un quintetto in doppia cifra: oltre al “top scorer” Piccone con 25 punti (4/9 da tre) ed al già citato Mazzuchelli (15 e 8 rimbalzi), sono stati Bastone (17), Chiti (14) e Cecchetti (11). E domenica prossima è già tempo dell’ormai classico derby con Padova (bilancio in perfetta parità tra le due squadre, 8 a 8).
SECIS BCJESOLO: La formazione di Giovanni Teso, al suo ritorno nella categoria, si è aggiudicata per 61-47 la sfida tra neopromosse sul campo del Lumezzane (società bresciana al suo esordio assoluto nella categoria). In un match iniziato in salita (0-4 poi 4-11) e molto equilibrato nei primi tre quarti (Jesolo, che aveva tentato una prima fuga allungando a +10, era tornato sotto nella ripresa), si è trattato di una vittoria ottenuta con il “marchio di fabbrica” della difesa. L’allungo decisivo proprio nel finale, dopo però aver toccato nuovamente il +10 in avvio. Tra i veneti, metà fatturato della squadra prodotto da Davide Bovo: una prestazione da… 30 (punti!), frutto del 10/13 da due e 3/5 da tre, cui ha aggiunto 15 rimbalzi. Insieme a lui, in doppia cifra Sipala (12 punti) e Favretto (11).
CHI PIANGE 🙁
BELCORVO RUCKER SANVE: La formazione di Marco Mian (il suo commento nel link), partita in questa stagione con grandi ambizioni e tra le più accreditate del girone dopo essere stata, tra le venete, quella che ha fatto il percorso più lungo l’anno scorso, deve subito ammainare bianca. Ai bianconeri, dominati anche ai rimbalzi (41 a 27), non sono bastati un Sanguinetti da 24 punti supportato dal rientrante Verri (12). La Rucker, come detto sopra, è stata costretta ad inseguire: dopo aver tentato un vano mini-allungo nel primo quarto (sul 15-10 con due triple consecutive di Nicoli), infatti, lo scarto si è dilatato in doppia cifra; riuscendo ad impattare a metà del terzo quarto (sul 48-48) e poi ancora sul -5 in avvio dell’ultimo (60-55) prima di essere ricacciata definitivamente indietro.
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ANTENORE PADOVA: Il nuovo corso della squadra neroverde, affidato all’esordiente Riccardo De Nicolao, conosce subito una pesante battuta d’arresto. La Virtus, dal campo di Fiorenzuola (gara disputata a porte chiuse per i lavori di adeguamento dell’impianto), è uscita sconfitta per 89-71 cedendo di schianto nella ripresa. L’approccio dei neroverdi era stato buono: in un primo tempo equilibrato, il giovane Marangon (miglior marcatore della squadra con 15 punti il 2005, schierato in quintetto) ed il veterano Ferrari che si conferma una garanzia (12 punti con 6/7 dal campo) portavano la squadra anche sul +4 (34-30). I locali, però, dopo aver chiuso sul +2 il primo tempo, “azzannavano” la gara nella ripresa con un micidiale parziale di 23 a 2 che li portava oltre le venti lunghezze di scarto.
