La Vetorix Mirano conferma Paolo Zanatta

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In carriera ha segnato oltre duemila punti nei canestri avversari. Un percorso iniziato sotto lo sguardo attento di uno dei guru del basket europeo: quello Jasmin Repesa che nel 2009 lo volle aggregare alla sua Benetton. È iniziato dal Palaverde il sogno di Paolo Zanatta, ala classe 1992, che vestirà anche nella prossima stagione la maglia biancoazzurra della Vetorix Mirano.

«Sono molto contento e orgoglioso di rimanere a Mirano, questo è il mio quinto anno qui, ma l’emozione rimane sempre quella del primo. Per il prossimo anno spero innanzitutto che si vengano a creare le condizioni per lo svolgimento di un campionato completo e se questo, come tutti speriamo, dovesse succedere credo che il gruppo di quest’anno abbia il giusto mix di esperienza e gambe fresche per togliersi diverse soddisfazioni e arrivare senza problemi ai playoff»  ha detto Zanatta.

Dopo mesi di stop a causa dell’emergenza sanitaria, ora è arrivato il momento di fare sul serio e tra poco è tempo di tornare in palestra: «Sicuramente ci sarà un po’ di ruggine da smaltire ma non penso sarà un problema per nessuno del gruppo, ci conosciamo tutti da molto tempo, sappiamo come sostenerci l’un l’altro, e di sicuro la voglia di impegnarsi e far bene non mancherà dopo tutta questa astinenza dal basket giocato».

Con la conferma di Zanatta, il roster a disposizione di coach Cibin è quasi completato, anche se sono in arrivo ancora gli ultimi colpi: «Sicuramente il gruppo è ben rodato, ha vissuto momenti di difficoltà e momenti di grande gioia. Credo che proprio il fatto di aver vissuto tutte queste emozioni, sia belle che meno belle, riesca prima di tutto a tenere compatto il gruppo ma anche a prepararlo alle nuove possibili difficoltà. L’obiettivo salvezza è il primo da raggiungere ma penso che grazie all’esperienza dell’anno scorso, i nuovi innesti e la voglia di riscatto potremmo puntare anche a qualcosina di più. Spero di essere d’aiuto e d’esempio ai più giovani e cercare di insegnare loro qualche trucchetto del mestiere che a mia volta ho imparato dai più esperti».

Anche perché c’è un Cinquantesimo da onorare in questa stagione: «Sono molto onorato di indossare la casacca celebrativa del 50 esimo anniversario perché credo nei valori che questa società porta avanti con costanza e dedizione da così tanto tempo. Cercherò di onorarla al meglio e spero che ci porti anche un pizzico di fortuna che non guasta mai».