Effetto PalaSavio e un Campiello da urlo, l’UBP si aggiudica il primo round
 Finale playoff, primo atto: il Guerriero Padova brucia Oderzo in volata

Prova sontuosa di Andrea Campiello: sigla 26 punti

GUERRIERO UBP-CALORFLEX ODERZO 63-59 (18-14, 32-35; 43-48).

UNIONE BASKET PADOVA: Stavla, Vinciguerra, Favaro, Andreani 10, Maran 4, Coppo 4, Bombardieri 4, Benfatto 7, Andreaus, Bruzzese, Meneghin 6, Campiello 26. All. Volpato. Ass. Augusti (tl 18/26).
ODERZO BASKET: Pravato n.e., Masocco 5, Cagnoni 17, Bonesso, Poser 9, Alberti 6, Nardin 4, Ndiaye 2, Razzi 10, Vita Sadi 6, Bucciol, Artuso. All. Lorenzon (tl 7/14).
Arbitri: Tognazzo di Padova e Toffano di Camponogara (Ve).
Note: uscito per cinque falli Poser. Fallo tecnico: Andreani, Lorenzon e Volpato.

Dopo i due supplementari nella “bella” della semifinale playoff contro Riese, il Guerriero Padova fa suo un altro scontro tiratissimo mandando al tappeto Oderzo nel primo atto della finalissima del campionato di C Gold. Nella “bomboniera” del PalaSavio a Mortise, la tifoseria padovana – con a capo la frangia di mini-ultras di Pro Pace e Petrarca (sponda Basket Campodarsego) – spinge l’UBP verso un’altra sofferta vittoria negli ultimi secondi di gioco. Se in semifinale il match winner era stato capitan Andreaus, gara-1 della finale ha avuto come assoluto protagonista Andrea Campiello (nella foto-copertina, credit Ubp): l’ala-centro dell’Unione stampa a referto 26 punti (segnandone ben 11 soltanto nei primi 10’) con l’aggiunta di 5 rimbalzi, risultando determinante assieme ai tiri liberi di Maran e Andreani nella volata conclusiva.
Approdata in finale da outsider (settima classificata in regular season), dopo aver eliminato Montebelluna e Bolzano (rispettivamente la seconda e terza testa di serie del tabellone), la formazione opitergina ha costruito i suoi successi su una difesa di ferro che le ha permesso sempre di vincere in trasferta durante i playoff. Il punteggio, infatti, si manterrà basso per tutti i 40’ con gli attacchi che faticano a trovare spazio da ambo le parti.
Trascinata dal suo pubblico, l’Unione mostra un piglio deciso in avvio cavalcando l’ispirazione di Campiello (18-14). Dopo il +6 d’inizio secondo periodo firmato da Benfatto (20-14), gli ospiti impattano (25-25) per poi operare anche il controsorpasso (27-32). L’andamento a fisarmonica perdura fino al tramonto del primo tempo (32-32), che termina con un doloroso 0/4 ai liberi di Coppo (32-35).
Nel terzo periodo, gli ospiti fanno corsa di testa senza però mai trovare il break in grado di spezzare gli equilibri (43-48). È vero anche che in un confronto così serrato e a basso punteggio il +5 può essere considerato un vantaggio di non poco conto. Mettiamoci poi che sale ancora la fisicità e alcuni contatti, non ravvisati dagli arbitri, finiscono per innervosire i padroni di casa: si intuisce quanto diventi difficile recuperare uno scarto anche minimo (49-54). Padova, però, resta sempre lì, con la testa sulla partita.
Nonostante almeno un paio di falli discutibili in attacco (53-57), i ragazzi di coach Volpato riescono finalmente a rimettere il naso avanti grazie a una tripla fondamentale di Campiello (58-57). Oderzo prova fino all’ultimo a controbattere, ma deve fare i conti anche con il cronometro. Entrati negli ultimi 30’’, il fallo sistematico spedisce in lunetta Maran e Andreani, abbastanza freddi e precisi nel certificare l’1-0 a favore del Guerriero (63-59).

Mercoledì prossimo, ore 20.45, la serie playoff si sposta al PalaOpitergium di Oderzo, dove in un clima infernale l’UBP tenterà di conquistare l’agognata promozione in Serie B.
Ufficio Stampa Unione Basket Padova

Ci abbiamo provato, ci abbiamo creduto, ci abbiamo messo il cuore e l’anima e per 38 minuti tutto è funzionato, compreso il tifo dei 35 Opitergini che facevano per 300! Ma non è bastato. Ci è mancata la lucidità necessaria in quegl’ultimi 120 secondi che hanno compromesso il risultato finale.
Ma una cosa l’abbiamo capita. Padova, la corazzata fatta per salire in serie B schiacciando tutto e tutti non è imbattibile! Il massimo rispetto per i loro giocatori, bravi ed esperti, ma non imbattibili. La partita l’abbiamo fatta e purtroppo persa noi. Questo i nostri ragazzi devono portarsi a casa da gara 1. La consapevolezza che noi non siamo da meno, anzi.
Ora due giorni di riposo per ricaricare le pile e poi il Palaopitergium dovrà diventare una bolgia infernale dove 1200 Opitergini dovranno essere il sesto uomo per portare i nostri ragazzi a gara 3.
Non vediamo l’ora che arrivi mercoledì per farvi sentire tutto il nostro calore! Forza ragazzi fino alla fine!

Uff. Stampa Basket Oderzo

PLAY OUT – SPAREGGIO SALVEZZA 

Si salva il Leoncino, retrocede Mirano

Gara2: GRIFAS LEONCINO-VETORIX MIRANO 76-62 (24-14, 47-26; 55-44). LEONCINO MESTRE: Galdiolo 17, Rossato 11, Valverde 10, Marzaro 10, Deganello 7, Toffanin 6, Tonon 5, Cavinato 4, Buogo 2, Ruggiero 2, Segatto 2, Golfetto. All. Montena. MIRANO: De Lazzari 16, Zorzi 13, Cardazzo 12, Bonivento 11, Negri 4, Scancelli 4, Gomirato 2, Birello, Casarin, Minincleri, Povelato ne. All. Favaretto – Minincleri.

Il commento di Eugenio “Ennio” Crotti: “E anche quest’anno i nostri giovani U19 vincono sul campo il diritto di giocare nella stessa categoria il prossimo anno sportivo. Grande lavoro di coach Paolo Montena assecondato meravigliosamente dai ragazzi.
E sono soddisfazioni. Dispiace per i nostri cugini di Mirano, avversari sempre corretti”.
E quello da parte di Mirano: “GRAZIE LO STESSO RAGAZZI! C RIPROVEREMO! A.D. Junior Basket Leoncino vince gara2 76-62 e condanna Mirano alla retrocessione in C Silver Congratulazioni al Leoncino!”.