Ecco, ci siamo! Inizia questa sera il “gran ballo” finale della categoria!
Oggi nell’anticipo al PalaCornaro di Jesolo (ore 20.45, ingresso limitato a 250 persone), si disputa la prima semifinale tra i padroni di casa della Secis BCJesolo primi in stagione e la Calorflex Oderzo. Domani a Imola, invece, nell’altra semifinale si affrontano i padroni di casa della Virtus Spes e Ferrara (ore 19). Domenica, in “campo neutro” al Palazzetto dello Sport di Rovigo le due finali: quella per il 3° posto delle 16.30 e soprattutto dalle 19.30 la finalissima che vale la promozione in serie B. Quest’ultima trasmessa, a cura dell’Ufficio Stampa Fip Veneto, sulla pagina Facebook della Fip e su Palladue.
Andiamo con ordine. Ricco di fascino e pathos si annuncia questa sera il derby veneto. Sulla carta la formazione di Giovanni Teso, che si è aggiudicata entrambi gli scontri diretti durante la stagione, appare “più lunga” e già “temprata” dalle gare ravvicinate di una Final four (dopo i recuperi ravvicinati che si sono resi necessari per lo stop di quasi un mese causa Covid). Ma una gara secca, da giocare in 40′ (almeno…), esula da ogni pronostico.
Al di là dei giocatori d’esperienza (con Davide Bovo miglior marcatore della categoria a 16 punti di media e i due Maestrello), per Jesolo nelle recenti gare vinte con Ferrara ed Imola “match winner” si è rivelato il giovane Mattia Favaretto (nella foto) con due tiri decisivi praticamente allo scadere in entrambi gli incontri: “Diciamo che tecnicamente parlando sono stati tiri simili anche se tatticamente non proprio uguali – ha spiegato in una intervista sulla pagina Facebook della società – dato che comunque a Ferrara il coach ha avuto la possibilità di disegnare un gioco e noi l’abbiamo eseguito. A Imola invece non avendo avuto la possibilità di programmare l’ultima azione mi sono affidato totalmente al mio istinto” . “A parer mio adesso non contano più nulla le partite giocate fino ad ora – ha aggiunto, riguardo le finals –, sarà senz’altro una semifinale molto tosta sia dal punto di vista fisico che emotivo, trattandosi di un derby veneto. Ritengo Oderzo una squadra molto forte, come hanno dimostrato di esserlo tutte e quattro le squadre che hanno avuto accesso alle Final Four, e per questo penso che non ci sia assolutamente una favorita ma sarà solo il campo a poter giudicare chi si sarà meritato maggiormente la promozione. Quello che mi sento di dire è che sicuramente noi sia come squadra sia come giocatori singoli ce la metteremo tutta”.
Al di là dei giocatori d’esperienza (con Davide Bovo miglior marcatore della categoria a 16 punti di media e i due Maestrello), per Jesolo nelle recenti gare vinte con Ferrara ed Imola “match winner” si è rivelato il giovane Mattia Favaretto (nella foto) con due tiri decisivi praticamente allo scadere in entrambi gli incontri: “Diciamo che tecnicamente parlando sono stati tiri simili anche se tatticamente non proprio uguali – ha spiegato in una intervista sulla pagina Facebook della società – dato che comunque a Ferrara il coach ha avuto la possibilità di disegnare un gioco e noi l’abbiamo eseguito. A Imola invece non avendo avuto la possibilità di programmare l’ultima azione mi sono affidato totalmente al mio istinto” . “A parer mio adesso non contano più nulla le partite giocate fino ad ora – ha aggiunto, riguardo le finals –, sarà senz’altro una semifinale molto tosta sia dal punto di vista fisico che emotivo, trattandosi di un derby veneto. Ritengo Oderzo una squadra molto forte, come hanno dimostrato di esserlo tutte e quattro le squadre che hanno avuto accesso alle Final Four, e per questo penso che non ci sia assolutamente una favorita ma sarà solo il campo a poter giudicare chi si sarà meritato maggiormente la promozione. Quello che mi sento di dire è che sicuramente noi sia come squadra sia come giocatori singoli ce la metteremo tutta”.
La formula: Jesolo, Imola, Ferrara e Oderzo sono le 4 finaliste. Le vincenti domenica si giocheranno la finale per il primo e secondo posto, le perdenti per il terzo e quarto. Le finali di domenica si disputano a Rovigo in campo neutro. La vincente della finale va in serie B. La seconda classificata accederà agli spareggi interregionali: il primo turno mercoledì 30 in Toscana, con ritorno la domenica successiva in casa. Chi vince giocherà mercoledì 7 luglio in Lombardia (o nelle Marche) e domenica 11 in casa. La vincente salirà in B.