Si apre con quattro vittorie il campionato delle squadre venete in serie A2. Nell’Opening Day infatti sono arrivati i successi esterni per San Martino, Villafranca e la neopromossa Ponzano. Vittoria al fotofinish anche per Marghera, mentre non riesce il colpaccio a Vicenza fermata da Udine.
Vediamo come è andata:
PALL. SANGA MILANO – PONZANO BASKET 49-52
(15-12; 30-26; 41-38)
SANGA: Toffali 9, Calciano ne, Zagni 2, Capucci 5, Visigalli, Pagani ne, Kostova 3, Giulietti ne, Quaroni 18, Trianti 5, Gombac 7, Stilo ne. All. Fassina
PONZANO: Ciferni 2, Vidor, Colombo 6, Zecchin 2, Zamuner ne, Schiavon 6, Coser 9, Gobbo 5, Pizzolato 10, Mario, Brotto 12. All. Sottana
Arbitri: Zancolò e Zuccolo
Note: Tiri da due: Sanga 13/43, Ponzano 17/48; tiri da tre: Sanga 2/8, Ponzano 2/4; tiri liberi: Sanga 17/18, 12/22; Rimbalzi: Sanga 39, Ponzano 32. Assist: sanga 15, Ponzano 13
Una sera da ricordare. Bella, magica, ed emozionante. La Polyglass Ponzano inizia la sua avventura in A2 espugnando il campo di Milano e conquistando la prima storica vittoria in A2.
Per la prima palla a due della sereie A2 Sottanna sceglie Schiavon, Ciferni, Brotto, Gobbo e Mario, dovendo rinunciare sia a Pasa che a Zanatta rimaste a Ponzano per alcuni problemi.
Nel pomeriggio delle prime volte, il primo storico canestro dell’annata di A2 lo segna un prodotto del settore giovanile biancoverde, Claudia Gobbo, e non poteva esserci inizio migliore.
Sanga gioca con maggiore profondità ed esperienza, mentre Ponzano nei primi minuti deve fare i conti anche con l’emozione. La gara però resta sempre in equilibrio, almeno fino a metà del secondo quarto quando Quaroni, 14 punti nei primi due quarti, inizia a fare la voce grossa approfittando del poco peso sotto le plance da parte di Ponzano.
E’ lei a firmare il primo allungo sul 28-19 per le padroni di casa, ma ci pensa Brotto a permettere alle trevigiane di arrivare all’intervallo lungo sul 30-26.
La ripresa si apre con la tripla di Schiavon che dà ulteriore motivazione alla banda di Sottana, che poi si affida all’esperienza e al talento di Pizzolato per restare in scia alle lombarde. Ponzano resta sempre a un possesso di distanza, con Trianti, Coser e Toffali a scambiarsi le triple che infiammano il finale di gara. Ponzano ci crede e con Coser e Pizzolato piazza addirittura il sorpasso sul 47-49. Brotto dalla lunetta fa 47-51. Il sogno inizia a prendere forma di realtà ed è il libero di Schiavon a mettere il sigillo finale su una vittoria incredibile.
Pallacanestro Bolzano – Fanola San Martino 53-67
(12-15, 28-27, 44-47)
PALLACANESTRO BOLZANO: Luppi, Mossong 14, Gottardi 6, Mingardo 5, Consorti 9, Bertol ne, D. Hafner, M. Hafner 3, Van Avermaet ne, Egwho 4, Rossi 12, Rossetto. All. Pezzi.
LUPE SAN MARTINO: Guarise 2, Beraldo 3, Amabiglia 11, Boaretto 6, Crocetta, Benato ne, Milani 15, Profaiser 11, Bergamin 2, Rosignoli, Baldi 11, Meroi 6. All. Valentini.
ARBITRI: Quadrelli di Cassano Magnago (VA) e Finazzi di Milano.
Note:Tiri da due: Bolzano 16/35, San Martino 19/39. Tiri da tre: Bolzano 2/11, San Martino 8/18. Tiri liberi: Bolzano 15/22, San Martino 5/8.
Inizia alla grande il campionato di A2 per il Fanola San Martino: la squadra più giovane del torneo si impone con merito a Bolzano, inaugurando coi due punti la propria stagione. La formazione di coach Valentini, che domenica prossima esordirà anche in casa contro Varese, chiude una serata ispirata con quattro ragazze in doppia cifra.
È Baldi a realizzare il primo canestro della stagione giallonera, e il Fanola – nel quale esordisce e va subito a segno anche la 14enne Irene Guarise – prova a fare corsa di testa. Poi Bolzano con Consorti si mette in partita, trovando un 7-0 che le vale il primo vantaggio (12-9 all’8′), ma in chiusura le triple di Baldi e Amabiglia fissano il primo parziale sul 12-15.
È in palla l’attacco delle sanmartinare, brave con Milani a toccare ancora il +5 sul 15-20. Dall’altra parte però Mossong è “on fire”: l’ala lussemborghese firma addirittura 14 punti consecutivi per Bolzano, e l’unico altro canestro locale del secondo periodo è realizzato da Gottardi, che a pochi secondi dalla sirena sigla il 28-27 di metà gara.
Nel terzo quarto le padrone di casa provano in più occasioni a scappare, arrivando a toccare il +6 con Rossi (40-34 al 25′). Prima è Meroi a rintuzzare, e poi sul nuovo tentativo di allungo la risposta giallonera produce un 8-0 negli ultimi 2′ della frazione, con Profaiser che firma il 44-47 dell’ultima pausa.
Boaretto trova una bomba importante, e quando capitan Amabiglia la imita, le Lupe provano a costruirsi un tesoretto sul +9 (46-55 al 35′). Dall’altra parte Bolzano prova a rispondere, ma il Fanola è in striscia e con Milani – alla fine top scorer con 15 punti – piazza l’allungo decisivo, andandosi a prendere i primi due meritati punti della stagione.
S.C.S. Bk Femm. Varese – Alpo Bk Villafranca 39 – 63
Delser Crich Udine – VelcoFin InterLocks Vicenza 51 – 43
(17-15; 25-23; 41-31)
UDINE: Bianco 6, Blasigh, Vella, Ianezic 4, Sturma 2, Vicenzotti 8, Rainis 4, Ljubenovic 16, Romano 11. Non entrate: Ivas, Zanelli e Bric. Coach Iurlaro.
VICENZA: Matic 8, Chicchisiola 2, Destro M. 2, Monaco, Colombo 5, Stoppa 11, Ferri 3, Santarelli 6, Zanetti. Non entrate: Destro F. E Gamba. Coach Corno.
Arbitri dell’incontro: Mirko Moreno Di Franco di Dalmine (BG) e Sara Canali di Gandino (BG).
Esordio amaro per VelcoFin Interlocks in quel di Udine. Non tragga in inganno il punteggio molto striminzito che può indurre a pensare al trionfo delle difese sugli attacchi. In realtà la partita, pur molto combattuta, è stata una sagra degli errori da una parte e dall’altra. Lo score eloquente segna 24 palle perse per Udine, 20 per VelcoFin interLocks. La partita ha avuto il suo epilogo al 38° minuto quando VelcoFin dopo una lunga rincorsa è riuscita a portarsi ad 1 punto dalle avversarie sul punteggio di 43 a 44 con canestro di Santarelli. Pronto il time out di Iurlaro che evidentemente ha dato i suoi frutti. Udine piazza un sette a zero mortifero che chiude la partita e si mette meritatamente in saccoccia la vittoria. Vicenza sembra litigare col canestro e vede spegnere le sue illusioni. La partita era iniziata bene col primo canestro della stagione di Santarelli. Vicenza giocando un’ottima pallacanestro si porta a 11-3 al 5° minuto e a 14-9 all’8° minuto. Poi un inspiegabile 14-1 per Udine porta al comando le friulane che lo resteranno per tutta la partita. Il massimo vantaggio arriva alla fine del terzo semitempo sul punteggio di 41-31. Ma proprio nel 4° tempo la reazione orgogliosa di Vicenza è positiva e due bombe di Stoppa creano speranze di vittoria vanificate col brutto finale. Per quasi tutta la partita Iurlano ha adottato una pungente zone-press tutto campo che qualche grattacapo ha creato alle vicentine. Ma i guai maggiori sono arrivati dalla imprecisione al tiro e dalla difficoltà di ribaltamento del gioco: una volta portata sotto canestro la palla, non si riusciva a ribaltare la palla sul lato debole per arrivare a un comodo tiro. Alla fine un deludente 16/42 al tiro da due e 3/16 da tre parlano da soli. Da sottolineare che Aldo Corno al 35° è stato espulso per proteste sul 43-39, sanzionato da un secondo tecnico; il primo lo aveva beccato al 13° minuto sul 25-17. Pur da un match deficitario, note liete emergono dalla zona 1-3-1 che Corno ha sfoderato per qualche tratto del match; dalla solita aggressività difensiva che ha portato al recupero di molti palloni; dall’impegno generoso che mai è venuto meno; dall’orgoglio evidenziato nel 4°tempo a dimostrazione della volontà delle giocatrici che non ci stavano a perdere. A livello individuale confortante la prova di Eleonora Zanetti, autrice di 6 punti consecutivi, che ha riportato Vicenza sul 23 a 25 allo scadere del 2°semitempo. Alla fine un Corno comprensibilmente rabbuiato non ha voluto rilasciare dichiarazioni dando appuntamento alla ripresa degli allenamenti per martedì. Domenica contro Marghera al Palasport urge immediata rivincita.
Giants Basket Marghera – Fassi Albino 56 – 55 d.t.s.
Prima giornata, prima vittoria della stagione. Partita non adatta per i deboli di cuore; alla fine dopo un supplementare le nostre ragazze vincono con il minimo scarto.
Super Sara Toffolo: 20 punti, 24 rimbalzi, 5 assist, 4 stoppate con 41 di valutazione complessiva, autentica mattatrice dell’incontro.
Buona prova anche delle giovani Giordano e Pastrello entrambe con 8 punti. Capitan Mandelli chiude la gara con 12 punti.