Tutte in campo domenica alle 18 le quattro formazioni venete della categoria. Gemini Mestre (con l’esordio di Smajlagic) e Virtus Padova ospitano, rispettivamente al “Taliercio” ed al PalaBerta di Montegrotto, Virtus Imola e Cus Jonico Taranto questo un vero spareggio-salvezza tra ultima e penultima. Rucker San Vendemiano e Civitus Allianz Vicenza sono impegnate in trasferta a Ravenna e Fabriano.

VIRTUS PADOVA: Al PalaBerta arriva il fanalino di coda Taranto

La Virtus Padova, nell’ultimo turno casalingo del 2023, domenica al PalaBerta di Montegrotto Terme riceve Cus Jonico Taranto. Per i neroverdi, una delle quattro squadre al penultimo posto, la sfida con il fanalino di coda della categoria. Taranto ha tre “top scorer” in doppia cifra: Reggiani, che viaggia a quasi 15 punti di media con il 44% da tre; il senegalese Thioune (13.6) e capitan Conte ornai assente da diverse giornate. «Sarà una partita importante per entrambe le squadre – analizza coach Riccardo De Nicolao: anche loro arriveranno più che agguerriti, ed è la cosa a cui dobbiamo prestare più attenzione. Dovremo essere bravi a fare una partita di energia, carattere, voglia e grinta con il coltello tra i denti, ancora prima che perfetta dal punto di vista tattico. Restando sereni ed obiettivi. La partita è un passaggio importante per uscire da questo momento». «Abbiamo fatto vedere nelle prime giornate di cosa siamo capaci – aggiunge il capitano Federico Schiavon –; l’ultimo mese è stato difficile, per vari motivi. Ora che siamo al completo (rientrano Molinaro e Scanzi, ndr), da domenica dobbiamo tornare a giocare come sappiamo perché vogliamo finire l’anno nel migliore dei modi»

GEMINI MESTRE: Al Taliercio arriva la Virtus Imola

Tra i Grifoni, esordio per Sven Smajlagic presentato in settimana

La Gemini Mestre ospita al Palasport “Taliercio” la Virtus Imola per provarla a staccare di quattro lunghezze e restare così attaccata alla zona play off. Tra i grifoni, farà il suo esordio Sven Smajlagic (nella foto-copertina e qui sopra) ufficializzato già la settimana scorsa ma poi presentato ufficialmente soltanto mercoledì. L’analisi degli avversari, invece, è affidata come di consueto al vice di Cesare Ciocca: “Squadra profonda, a cui piace molto giocare nei primi secondi sia con dei pick and roll che dei palloni in post basso, ai lunghi o agli esterni. Giocano anche moltissimi 1vs1 – spiega Giacomo StatuaImola arriva da due sconfitte consecutive ed arriverà vogliosa di portare a casa i due punti. Aspettiamo un Taliercio gremito di persone per accogliere e salutare Sven alla sua prima apparizione ufficiale con la nostra maglia e soprattutto per aiutarci a conquistare questi due punti fondamentali per spostarci nella parte sinistra della classifica”.

“Sono a Mestre perché mi ha fortemente voluto”.
Mercoledì è stato il giorno della presentazione ufficiale di Sven Smajlagic – pronuncia “Smailaghic” ha puntualizzato al termine della conferenza stampa – alla tifoseria mestrina, appuntamento che si è svolto presso la sala riunioni della Gemini, a Marghera, operazione fortemente voluta dal main sponsor nonché tifosissimo mestrino Giorgio Querci che ha consegnato la maglia numero 3 alla nuova guardia croata in arrivo dal Cibona Zagabria.
Classe 90, Smajlagic è il nuovo straniero della Gemini Mestre, una figura che per la società biancorossa mancava addirittura dalla stagione 87-88 quando l’allora Cuki poteva schierare in squadra il duo statunitense Lingenfelter e Lawrence. “Non è stato facile accettare un progetto che non conoscevo bene in un paese dove non avevo mai giocato – ha spiegato Sven – mi ha convinto però la determinazione della società che mi inseguito a lungo facendomi capire di volermi a tutti costi. Sono qui per vincere il più possibile, non mi interessa quanti punti farò, quello che conta è che vinca la squadra e, per quello che ho potuto vedere in questi primi allenamenti, Mestre è una squadra che gioca di gruppo. Ho visto che la squadra quando ha perso lo ha fatto di pochi punti, spero di poter essere quel collante che potrà fare la differenza aiutando a vincere il più possibile. Anche se è presto perché non ho potuto conoscere tutti i miei compagni dato che qualcuno è ammalato, credo che ci siano i presupposti per arrivare ai playoff, in ogni caso vorrei arrivare il più in alto possibile”. Perché la scelta del numero 3? “I miei numeri preferiti sono il 9 ed il 3, con entrambi in passato sono riuscito a vincere con le squadra dove giocavo, il 9 era già stato occupato da Morgillo e allora ho deciso per il 3 che resta un mio numero fortunato”. Eri già stato vicino ad altre squadre italiane in passato? “C’era stata qualche squadra di A2 che mi aveva contattato ma poi le trattative si sono arenate, questa è stata la volta buona”.
Smajlagic nasce a Zagabria in Croazia nel ’90 e nel 2009 comincia la sua avventura nel basket professionistico con il Novi Grad per poi sviluppare una carriera che lo porta a giocare in Bosnia, Slovenia, Lituania, Slovacchia e soprattutto Francia e Grecia oltre alla stessa Croazia, paese del quale lo scorso anno è stato anche nel giro della Nazionale dove è stato protagonista vincendo anche una medaglia di bronzo agli europei Under 18 del 2008.
Smajlagic arriva a Mestre con la fama di essere un tiratore rapido e preciso, come la scuola dei cecchini dell’est vuole, ma anche un buon difensore abile nel recuperare possessi, insomma quel tipo di giocatore che dovrebbe essere il sunto di concretezza e talento che cercava coach Cece Ciocca, poi – come sempre dice il direttore sportivo mestrino Franco De Respinis che ha curato la trattativa insieme al direttore generale Samuele Marton – sarà il parquet a parlare.

Rucker San Vendemiano: dopo Roseto, in trasferta a Ravenna

Dopo Roseto, di nuovo in trasferta a Ravenna (domenica, ore 18) per la formazione di Michele Carrea. Campo difficile, ma serve una vittoria ai bianconeri. Cosa dovrà fare la squadra – chiede l’ufficio stampa Rucker ad Alberto Cacace (nella foto) – per ottenerla? “Ci aspetta una partita importantissima, tanto a livello di morale che di classifica: contro una squadra in fiducia che arriva da cinque vittorie consecutive e con un assetto che sta funzionando. Dovremo imporre la nostra pallacanestro ed il nostro ritmo dal primo all’ultimo minuto, con un atteggiamento feroce ed aggressivo”.

Quali sono i margini di miglioramento (tuoi e del team)? “Parlando di miglioramenti, io credo che abbiamo ancora una lunga strada da percorrere pur essendo a buon punto. Ci manca la cattiveria e quel “quid” di fiducia necessarie per affrontare certi tratti di partita. Su questo aspetto penso debba esserci una crescita sia mia che di tutta la squadra”.

Civitus domenica a Fabriano a caccia del primo blitz esterno

Rinfrancata dal successo nel derby con la Virtus Padova che ha permesso di staccarsi dall’ultimo posto del girone, la Civitus Allianz Vicenza torna in campo domenica in trasferta sul campo della Janus Ristopro Fabriano posizionata a metà classifica con un conto in parità, 7-7, di partite vinte e perse. Alla sfida contro i berici, i biancoblu ci arrivano dopo due trasferte consecutive e un periodo costellato da tre sconfitte consecutive.

L’ultimo confronto tra Fabriano e Vicenza risale all’ultima giornata di due stagioni fa, quando i padroni di casa vinsero 71-67 e si garantirono il primo posto in regular season: nei successivi playoff arrivò poi la promozione in A2 della Janus. “Fabriano è una trasferta insidiosa, ma come lo sono tutte – afferma Diego Terenzi, mvp berico dell’ultima gara – d’altronde questo campionato è difficile e imprevedibile, ma ci siamo potuti preparare tutta la settimana per arrivare pronti a questa partita fondamentale, sbloccarci in trasferta già domenica non sarebbe male”.

Gli avversari. Alle conferme degli esperti Stanic e Centanni trascinatori del gruppo anche quest’anno, a disposizione del nuovo coach Grandi si sono aggiunti Granic, miglior marcatore, l’ala Negri e sotto i tabelloni Bedin, anche loro subito protagonisti. Minore apporto arriva dalla panchina con Bandini, Gnecchi e Giombini, ma la squadra è stata costruita per raggiungere anche in questa stagione i playoff.

Recap: Janus Basket Fabriano-Civitus Allianz Vicenza. Domenica 17 dicembre alle ore 18, PalaChemiba via Fontenera Cerreto d’Esi (Ancona). Arbitri: Castellano di Legnano e Mammoli di Perugia