La Solmec Rovigo ingrana la sesta! La formazione di Giulia Pegoraro, impegnata sul campo del Belvedere Ravina a Trento, ha prolungato a sei le gare imbattute dall’inizio stagione (ne riferiamo dettagliatamente di seguito) e guida con merito il Girone Ovest. Girone nel quale il Thermal, che dopo la sosta sarà impegnato proprio a Rovigo, resta in scia avendo battuto per 78-62 in casa Montecchio Maggiore (tra le aponensi, in doppia cifra il terzetto Falenczyk 28, Callegari 14 e Zecchin 13; tra le beriche, Storti 24 e Gasparella 18). Sarcedo, avendo superato per 63-53 il Cus, è invece terzo. Nel derby padovano di fondo classifica, infine, la Melsped Gattamelata si è imposta in volata 69-61 sul campo della Pettenon Cosmetics tornando così alla vittoria che mancava dalla giornata inaugurale (nella foto un’immagine del match). Entrambe le squadre, tra l’altro, erano prive del capo allenatore: le “lupette” (Frigo 18 e Tau 12) senza coach Tomei che scontava la seconda giornata di squalifica; la squadra cittadina, che sospinta da Pilli (15) e pur in una gara equilibrata ha sempre condotto (toccando il +10 sul 41-31 nel terzo periodo), anche in questa occasione come alla prima giornata era guidata in panchina dall’esperto vice Pietro Bicchieri (nella foto), allora per la squalifica che doveva scontare Michele Caiolo ed in questa occasione per l’indisponibilità di coach Maurizio Benetollo (covid), richiamato in settimana … Ah, vecchia volpe!
Il Girone Est, invece, vede tre squadre appaiate in vetta: oltre al Sistema Pordenone, che si è imposto sulla Reyer Venezia (57-49), e la Ginnastica Triestina che ha avuto la meglio nel derby giuliano sul campo del fanalino di coda Oma ancora al palo (48-74), ci sono le Giants Marghera di Laura Nicolini (nella foto) che – dopo il passo falso con Pordenone – sempre al PalaStefani si sono prontamente riscattate battendo per 62-48 la Libertas Cussignacco: 23-12, 34-21 e 44-34 i parziali. Le biancoblù hanno condotto per tutto l’incontro: partendo bene, grazie alla verve di Merlini e Zennaro (13-6) chiudendo, dopo un tentativo di rientro delle ospiti, la prima frazione appunto sul +11 (23-12) e mantenendo la doppia cifra di vantaggio anche nonostante la difesa a zona delle friulane. In tal senso, importanti i punti vicino canestro di Zennaro (10), Tasca e Coccato; nell’ultima frazione, quando anche si sono sbloccate anche le esterne (Fedorenko e Castria attaccando il ferro, Galdiolo e Luraschi, 11 punti, con le triple), le Giants hanno toccato il +15 (57-42).
Nel turno la Junior San Marco, dopo un’autentica “battaglia sportiva” conclusa soltanto all’overtime, ha avuto la meglio per 70-68 su Casarsa (61-61 al 40°): tra le mestrine, in gran spolvero il terzetto Chicchisiola (20, nella foto), Regazzo (19) e Pian (11).
BELVEDERE RAVINA – SOLMEC ROVIGO 55-75 (11-23, 24-39, 38-54). Belvedere Ravina: Margonar, N’Guessan 2, Pusceddu 18, Aquilini 15, Villarini 4, Bortolotti, Rech 6, Gelmetti, Caldonazzi, Ostan 4, Prezzi 6, Polesel. All. Eglione (tl 15/19). Solmec Rovigo: Viviani 14, Turri 20, Ballarin 13, Cadoni 3, Furlani 2, Bonivento 4, Vaccarini 2, Ferri 12, Sorrentino 5, Battilotti ne. All. Pegoraro (tl 17/26). Arbitri: Pedrotti e Frigato di Bolzano.
Sesta affermazione consecutiva per la Solmec di coach Pegoraro che espugna l’insidioso campo di Ravina al termine di una prestazione senz’altro positiva ma farcita da alcune amnesie difensive soprattutto nella seconda metà di gara. Si torna dalla trasferta nel capoluogo trentino con due certezze: la prima riguarda la solidità e la lunghezza del roster che, nonostante la serata “up and down” del gruppo, ha dominato in lungo ed in largo il match senza mai dare la possibilità alle pur brave avversarie di ridurre il gap sotto la doppia cifra di scarto; la seconda riguarda il pieno recupero della capitana Elisa Ballarin che ieri ha disputato una partita egregia in attacco e in difesa. Le rodigine possono disporre già da ora di un’ulteriore pedina fondamentale nello scacchiere a disposizione del duo Pegoraro – Colantoni. Novità nel quintetto Solmec con Ballarin che prende il posto dell’infortunata Battilotti (ne avrà ancora per una settimana). La capitana rompe il ghiaccio con una tripla; Turri dalla lunetta e ancora Ballarin, con un pregevole jumper dal post medio, danno il +6 (7-1) che diventa più otto con la realizzazione nel pitturato della lunga Furlani. Ravina fatica a trovare un tiro pulito grazie alla difesa abrasiva delle rosso blu e si affida alla lunga Villarini con esperienze in A/2 ad Umbertide e Bolzano. Il gioco da tre punti di Viviani dà verve a tutta la squadra mentre Turri con l’ennesima penetrazione, la precisione dalla lunetta della capitana e di Bonivento danno il primo significativo vantaggio alla capolista: 18-7 a due minuti dalla prima pausa. Il canestro di Ballarin, già a quota nove punti, chiude il primo parziale sul 23-11. Alla ripresa delle ostilità la Solmec schiaccia decisamente l’acceleratore ed in un amen si porta sul +20 (33-13) con Lucia Ferri (l’MVP della partita, protagonista di una grande prova conclusa con 12 punti e 7 rimbalzi, nella foto-copertina). Le trentine non demordono ed anzi trovano con Pusceddu e Prezzi tre triple con le trentine che risalgono a -11. “Cia” Ferri trova due canestri importanti che sommati a quello di Chiara Turri ristabiliscono le distanze (39-22). Due liberi dell’ispirata Pusceddu mandano le squadre negli spogliatoi con la Solmec avanti di 15 lunghezze. Nella seconda parte di gara si assiste ad un tira molla continuo. Le rosso blu consolidano a metà quarto il vantaggio attorno ai venti punti ma le locali risalgono a -11 con un parziale di 8-1. La forza della Rhodigium sta nel rintuzzare subito i tentativi di rimonta con un contro parziale di 7-2 si entra nel quarto finale con un vantaggio di sedici lunghezze. La solita Pusceddu trova altre due triple ma nonostante l’ennesimo scossone delle locali (7-0) Turri & Co. non si scompongono. Nell’ultima parte del match si sbloccano finalmente anche le rodigine dalla lunga distanza che mettono a segno tre triple in fila (due di Viviani ed una Turri). Il gap finale si riporta a più 20, in assoluta coerenza a quanto visto in campo. Onore alle brave giocatrici locali che hanno sciorinato una prestazione degna di nota. Per la Solmec, nulla cambia nelle aspirazioni future e nel fine settimana si osserverà il secondo turno di riposo del campionato. A dicembre altro tris di gare certamente di alto livello a partire dal match casalingo contro la vice capolista Thermal Abano che chiuderà il girone di andata del raggruppamento occidentale della serie B femminile.