Si è arrestata ieri sera a Monfalcone, nel recupero della 12. giornata di ritorno perso dai neroverdi per 75-69, la rincorsa ai play off dell’Antenore Virtus Padova. La formazione di Riccardo De Nicolao, che nel finale di gara ha perso Ferrari per infortunio, domenica a Rubano farà una “passerella” ospitando Lumezzane nella sfida che vale però il 10° posto.
Per il resto, l’ultimo turno di Serie B Old Wild West che si disputa in contemporanea domenica alle 18, deve emettere ancora diversi verdetti. Oltre alla lotta per il primo posto nel girone, che vede impegnate Ueb Cividale e Juvi Cremona (i friulani tornati davanti in classifica, ma penalizzati in caso di arrivo appaiato dalla differenza-canestri negativa negli scontri diretti), da seguire con maggiore interesse in chiave veneta quella per la terza piazza. Belcorvo Rucker Sanve, che ospita al PalaSaccon la Secis Bc Jesolo nell’ultimo derby veneto stagionale (la formazione di Giovanni Teso, che dovrà disputare i play out ma punta ad avere la “bella” in casa), ha due lunghezze di vantaggio ed a sua volta differenza-canestri negativa con la Gemini Mestre. La formazione di Andrea Ferraboschi è impegnata sul campo della corazzata Bergamo in una sfida che potrebbe protrarsi nel primo turno dei play off (l’incrocio tra 4. e 5. classificata). Play off ai quali conta di poter accedere anche la Civitus Allianz Vicenza. La formazione di Cesare Ciocca, però, per averne la matematica certezza deve battere al PalaGoldoni la NP Olginate penultima in classifica (ed in questo caso, potrebbe chiudere sesta). In caso contrario, infatti, i berici dovrebbero mettersi a fare calcoli: nello specifico, hanno scontri diretti negativi sia con Monfalcone (-7 la differenza-canestri) che Desio (-4), le due formazioni loro appaiate a 30 punti, come pure con la stessa Fiorenzuola (addirittura 0-2), seppur due punti sotto.
Antenore Energia sconfitta a Monfalcone, finisce la rincorsa ai playoff
Finisce qui la rincorsa ad un posto playoff dell’Antenore Energia. La squadra di coach Riccardo De Nicolao perde infatti a Monfalcone 75-69 al termine di una gara combattuta in cui i neroverdi hanno cominciato male ma hanno sfiorato la rimonta nel finale, e dopo la salvezza conquistata lo scorso turno devono dire addio alle residue speranze playoff.
Monfalcone approccia molto meglio al match portandosi sul 15-7 a metà del primo quarto. I padroni di casa sono chirurgici in attacco e concedono molto poco ad una Virtus non ancora entrata in partita: il primo quarto si chiude 21-10. Nel secondo periodo Monfalcone va a toccare anche il +14 prima che l’Antenore Energia entri finalmente in gara con le due triple di Francesco De Nicolao (13 punti già all’intervallo, nella foto-copertina) che portano il risultato sul 26-18. Padova si sblocca ed inizia a costruire migliori azioni di gioco ritrovando anche il -7. Monfalcone però si riassesta e chiude sul +12 (43-31) il primo tempo.
Ad inizio ripresa i friulani toccano anche il +16. La reazione padovana arriva con i punti di De Nicolao e di un Cecchinato che sale in cattedra. Le difese iniziano a lavorare meglio degli attacchi e la partita diventa più tattica: Virtus trova il -9 ma non riesce a fare uno step in più per riavvicinarsi ai padroni di casa. Il terzo quarto si chiude sul 56-47.
L’ultimo round inizia con la squadra di De Nicolao che si porta sul -6 e prova a dare il via alla rimonta. Bacchin per i padroni di casa mette però la firma sul nuovo +10, ma la Virtus adesso è viva ed ha un Cecchinato con l’argento vivo addosso: due bombe di fila per il classe 2001 e un canestro di Ferrari portano l’Antenore Energia sul -1. Monfalcone è brava a restare lucida e trova la risposta con i punti pesantissimi di Mazic che nel finale è una sentenza. I padroni di casa riescono a rimettere un margine e nei secondi finali respingono l’ultimo assalto della Virtus chiudendo il match sul 75-69. Negli ultimi secondi sfortunato infortunio per Michele Ferrari, mentre Mvp per l’Antenore Energia è Giacomo Cecchinato (nella foto) con 25 punti.
Da: Virtus Padova