La terzultima giornata del campionato di Serie B Old Wild West è stato decisamente positivo per le cinque formazioni venete. Tra loro, infatti, è stata sconfitta soltanto la Gemini Mestre peraltro nel derby sul campo dell’Antenore Virtus Padova (di cui abbiamo già scritto dettagliatamente). Al di là del successo dei neroverdi padovani, davvero importanti sono stati sia quello della Belcorvo Rucker Sanve, in casa su Lumezzane (59-52), che permette alla formazione di Marco Mian di riconquistare il 3° posto in classifica, che quello della Civitus Allianz Vicenza, che ha fermato addirittura la Ueb Cividale (79-75) una delle due battistrada (entrambe sconfitte, dato lo stop dello Juvi Cremona a Bergamo). A completare l’ottimo turno, il netto successo della Secis BC Jesolo per 67-46 sul campo del fanalino di coda e retrocesso Bernareggio. Per la squadra di Giovanni Teso è la terza vittoria in una settimana (quarta delle ultime cinque gare, compreso il recupero con Lumezzane).
CHI RIDE
RUCKER SANVE. I bianconeri hanno avuto un difficile approccio alla gara, tirando con scarse percentuali (sono rimasti a secco per 4′) e scivolando anche sul -9 (26-17). Ma guidati da Baldini (21 punti), hanno saputo imprimere la svolta alla gara dopo l’intervallo. Ed in una gara dal punteggio decisamente basso, grazie a due super difese di Giacchè valorizzate da due canestri “pesanti” di Baldini ed Azzaro, hanno potuto allungare nell’ultimo quarto sul +8 (51-43) che è poi bastato per portare a casa, pur con qualche sofferenza (Lumezzane è rientrata a -3 a 45″), una vittoria fondamentale. Una grande prova d’orgoglio da parte della formazione di Marco Mian (nella foto Incastro) che, come detto, si riprende così anche l’ambito terzo posto in classifica.
VICENZA 2012. Sostenuta dal proprio pubblico, numeroso e rumoroso, la squadra di Cesare Ciocca ha schiantato la corazzata friulana. Un successo meritato, giunto al termine di una gara eroica specie in difesa, forse nel complesso la miglior partita dell’anno dei berici, che partiti forte (14-8) sono stati avanti per almeno 35 minuti su 40 andando all’intervallo sul +8 (40-32). Ed in avvio di ripresa, con un parziale di 11-0, hanno toccato anche il +14. Con questo successo per 79-75, per Vicenza i play off non sono ancora matematici ma sicuramente molto più vicini: vincendo sabato sera la sfida sul campo di Monfalcone, ne avrebbe la certezza. Nelle loro fila, prestazione monumentale di Petracca, che subentrato dopo 1′ al giovane 2003 Massignan ha chiuso in “doppia doppia” (18 punti + 11 rimbalzi) oltre a sciorinare una difesa maestosa, ben supportato da capitan Bastone (14 punti, 6 rimbalzi e 4 assist), Mazzucchelli e Cecchetti entrambi in doppia cifra.
VIRTUS PADOVA. Una delle migliori prestazioni stagionali per i virtussini, che hanno sciorinato una prova corale e di rara intensità. Nelle loro fila in assoluto, per valutazione, acclamazione del pubblico e – notizia di oggi – anche secondo la newsletter specializzata “Spicchi d’Arancia” (che ne ha anzi esteso la qualifica all’intero girone), l’Mvp è stato senza dubbio Michele Ferrari (21 punti + 15 rimbalzi). Ma insieme a lui, davvero preziosi gli altri tre neroverdi in doppia cifra: Lusvarghi e Bocconcelli 12 punti a testa, Cecchinato 11. Più un ispirato Francesco De Nicolao in cabina di regia (7 assist). Grazie a questo successo la formazione di Riccardo De Nicolao, che mercoledì prossimo deve recuperare una sfida importante a Monfalcone, è tra “coloro che son sospesi”: a 4 punti dalla zona play off ed altrettanti da quella play out …
BC JESOLO. La formazione di Giovanni Teso, nonostante un paio di defezioni (Rossi, scavigliatosi in allenamento, in rosa per onor di firma più un caso di covid) si conferma in salute ed “asfalta” una Bernareggio che ha ormai ben poco da chiedere a questa stagione. Tra gli jesolani, che hanno messo le cose in chiaro fin da subito (20-4 in avvio, 44-19 all’intervallo) e dominando ai rimbalzi (46 a 31) hanno toccato il +30 nella ripresa (51-21), un quartetto ha chiuso in doppia cifra: Malbasa e Rosada 14, Quaglia 12 ed il solito Bovo da “doppia doppia” (nella foto di Emma Iris Zorzan), 11 punti più 12 rimbalzi. Sembra il viatico migliore per lo sprint finale, in cui Jesolo può agganciare quell’11° posto che vale la salvezza diretta (con Lumezzane, due punti sopra, vanta il 2-0 negli scontri diretti) anche se deve giocare contro Bergamo e SanVe: “La situazione sicuramente è ancora aperta – conferma il coach –: noi dobbiamo giocare di domenica in domenica una partita in cui dobbiamo dare tutto. Purtroppo, probabilmente non riusciremo a recuperare i due assenti e questo non ci voleva”.
CHI PIANGE
MESTRE 1958. Un’altra preoccupante battuta a vuoto della squadra mestrina che, oltre a dover salutare forse definitivamente il terzo posto in classifica, pone più di qualche interrogativo sulla tenuta ai play off. Tra l’altro, si tratta della terza battuta d’arresto in fila (lo stesso successo nel derby con Jesolo era arrivato solo in volata). La formazione di Andrea Ferraboschi, come abbiamo raccontato sull’ampia parte dedicata al derby su questo sito, non è riuscita a trovare contro-misure ad una serata disgraziata al tiro dall’arco: 1/12 all’intervallo, 4 su 30 alla fine. E’ stata così sempre stata costretta a dover inseguire con un margine intorno alla doppia cifra: nelle sue fila, il solito Bortolin da “doppia doppia” (23 punti e 13 rimbalzi, nella foto di Walter Dabalà) peraltro ben imbrigliato dalla difesa euganea, questa volta ha finito per predicare nel deserto …