La 2. giornata del campionato di Serie B Old Wild West, ha creato già la prima – seppur parziale – “spaccatura” nella classifica del Girone B. Tra le cinque formazioni venete, infatti, due sono nel quintetto in vetta alla classifica a punteggio pieno: Civitus Allianz Vicenza e Gemini Mestre. Tra le altre cinque ancora al palo, invece, l’Antenore Padova (discriminante per i neroverdi il derby perso in casa con Vicenza). Ecco il nostro borsino… 

 

CHI RIDE

VICENZA 2012: La formazione di Cesare Ciocca, al termine di 40′ vibranti ed intensi, espugna per 77-70 con pieno merito il palasport di Rubano aggiudicandosi il derby con la Virtus Padova (per i berici quinta vittoria consecutiva in questi due anni, nella foto l’esultanza della squadra). I biancorossi, di fatto, hanno sempre fatto l’andatura: nelle loro fila, Mazzuchelli è risultato il “top scorer” con 19 punti ma buone anche le prestazioni di Chiti (17 con 3/4 da tre) e Cecchetti (10 + 8 rimbalzi). Il primo si è preso il proscenio già sul finire della prima frazione, con sette punti consecutivi (una spettacolare giocata da 4 punti ed un’altra tripla), valsi agli ospiti il primo mini-allungo. Sostanzialmente, il resto della gara è poi proseguito sulla stessa linea. Nella ripresa, infatti, quando i locali con un 6-0 di parziale rimettevano il naso avanti (sul 46-45), Vicenza li ha subito ricacciati indietro (11-2 il contro-parziale): toccando il +10 ad inizio dell’ultima frazione (50-60 al 32′) e riuscendo poi a contenere i tentativi di rimonta.

MESTRE 1958: Viaggia a punteggio pieno anche la sorprendente formazione di Andrea Ferraboschi (che questa sera sarà ospite della prima puntata stagionale di “Monday Basket”). I Grifoni mestrini (Petrucci 17, Bortolin 16 e Casagrande 13) hanno espugnato per 76-73 l’ostico campo di Bernareggio al termine di una gara sull’altalena (nella foto una fase del match). Dopo un primo break (12-4) ed aver iniziato la seconda frazione sul +8, infatti, Mestre subiva la reazione dei locali che con un parziale di 14-0 andavano all’intervallo sul +9 (con un sontuoso 9/11 da tre). Nella ripresa, dopo essere scivolata a -14 (40-26), Mestre reagiva con grande grinta ed impattava sospinta da Casagrande e Petrucci (48-48). Nell’ultima, una sfida a colpi di triple, i veneti hanno rimesso il naso avanti e sono entrati sul +5 negli ultimi due minuti (sul 70-65). Bernareggio aveva la forza di impattare, ma era Bortolin a siglare il vantaggio decisivo con sei punti consecutivi (canestro e glaciale 4/4 in lunetta): nel mezzo, per una piccola carica di pathos in più, due tentativi locali per il +1 a 6″.

RUCKER SANVE: Nel turno, festeggia anche la formazione di Marco Mian. Nell’esordio casalingo stagionale, i bianconeri hanno superato per 70-66 Monfalcone. Passando, giusto per onorare il Sommo Poeta (nell’anno delle celebrazioni…) ma in ordine inverso, dal Paradiso all’Inferno nell’arco della gara. Con un primo quarto praticamente perfetto, infatti, i locali sospinti da Verri (13) e Giacchè (11) e dominando a rimbalzo (17 a 3),
toccavano il +16. Un “tesoretto” rivelatosi poi decisivo. La Rucker subiva un primo break di 2-11 nella seconda frazione (quando il coach era costretto a chiamare due time out ravvicinati) mentre nella ripresa, nonostante un solido Baldini (15 punti e 7 rimbalzi, nella foto Incastro), assisteva all’inesorabile rimonta degli ospiti. Questi, sospinti da Naoni (25) e Prandin (13), impattavano con quest’ultimo a due minuti dal termine (sul 62-62). Nel momento forse più difficile e decisivo, però, a SanVe non tremava la mano dalla lunetta. Archiviato il primo sofferto successo stagionale, sabato prossimo di nuovo al PalaSaccon ospiterà il derby regionale con la Virtus Padova.

CHI PIANGE

VIRTUS PADOVA: La veterana veneta della categoria è anche l’unica attualmente al palo (con altre quattro formazioni). La squadra dell’esordiente coach Riccardo De Nicolao, come detto, è stata battuta in casa nel derby da Vicenza per 77-70. Ai neroverdi, che hanno provato ad aggrapparsi ai loro veterani, Francesco De Nicolao (15 punti, nella foto) e Ferrari (12), ben supportati dal centro Lusvarghi (12 + 8 rimbalzi), non è stata sufficiente una prova grintosa. Dopo un buon approccio (5-2 poi 17-15), infatti, subivano il primo allungo dei berici, che poi hanno fatto corsa di testa. E quando nella ripresa proprio De Nicolao prima impattava (40-40) e poi siglava il sorpasso (46-45 al 27′), i neroverdi hanno subito la micidiale reazione dei più esperti e quadrati vicentini (13-2): scivolando a -10 in avvio di ultimo quarto e non riuscendo più a rientrare oltre le cinque lunghezze. Il “tassametro” (leggasi calendario) per capitan Schiavon e compagni intanto corre: sabato prossimo, come detto, li attende un nuovo derby regionale sul campo della “corazzata” Rucker…

BCJESOLO: Crema “acida” per la formazione di Giovanni Teso, che ieri nell’esordio stagionale al PalaCornaro, è stata beffata sulla sirena appunto dai lombardi per 61-58. I locali, che hanno mandato un terzetto in doppia cifra (Malbasa 13, Bovo e Rossi 11), dopo il 14-3 in avvio hanno condotto la gara per 37 minuti. Iniziando l’ultimo quarto sul +9 (49-40) e riportandosi in doppia cifra di vantaggio a poco più di quattro minuti dal termine (52-42) su una tripla di Bovo. Gli ospiti, però, si sono rifatti subito sotto: impattando al 37′ (52-52) ed ottenendo subito dopo il primo vantaggio della loro gara. Gli ultimi tre minuti di gioco sono stati punto a punto: Jesolo, con il secondo canestro da tre di Bovo su assist di Favaretto, era ancora sul 58-57 a 28″ dalla fine. Ma la difesa, “marchio di fabbrica” della casa, doveva inchinarsi all’ex Virtus Bianconi (21 punti con 3/5 da tre): che prima indovinava la tripla del contro-sorpasso e poi, dopo un sanguinoso 0 su 3 in lunetta di Tommaso Rossi (nella foto di Emma Iris Zorzan una sua spettacolare schiacciata), fissava anche il risultato con l’1/2 in lunetta.