La Secis BC Jesolo è promossa in Serie B! La formazione di Giovanni Teso, che aveva già chiuso in testa il Girone Oro, ieri sul neutro del “PalaBramante” di Rovigo ha superato nella finalissima di serie C Gold per 66-51 la Virtus Spes Imola (quest’ultima avrà un’altra possibilità negli spareggi nazionali).

Era la finale annunciata del raggruppamento Veneto-Emilia, dato che le due squadre hanno chiuso appunto prima e seconda la stagione. Entrambe, peraltro, nelle rispettive semifinali disputate in casa e altrettante sfide regionali, si erano imposte d’autorità: venerdì al “PalaCornaro”, Jesolo ha avuto la meglio per 69-58 sulla Calorflex Oderzo, poi terza; il giorno seguente al “PalaRuggi”, Imola si è imposta addirittura per 91-55 sulla pur quotata Ferrara.

La gara di ieri, trasmessa in diretta anche sulla pagina Facebook Fip Veneto (telecronisti d’eccezione Matteo Valente e Giovanni Miceli), non ha avuto storia… o meglio, ne ha avute tante e diverse. Sul campo Jesolo, sospinta dai suoi due migliori marcatori Davide Bovo e capitan Matteo Maestrello (che questa sera sarà ospite dell’ultima puntata stagionale di “MONDAY BASKET”), rispettivamente 18 e 17 punti, ha vinto più che meritatamente. Apparsa un po’ in difficoltà in avvio (ed ancora in ritardo di sei lunghezze al termine del primo quarto, sul 19-13), la formazione di Teso ha prima messo la freccia del sorpasso e poi allungato (nella ripresa oltre la doppia cifra) grazie al suo marchio di fabbrica: la difesa. Capace, infatti, di tenere a soli 51 punti il miglior attacco della categoria (media circa 65). Ed in campo per gli jesolani è scattata la festa! Rovinata, almeno in parte, solo dal deprecabile comportamento dei romagnoli: recatisi al palasport, in barba a tutte le disposizioni, in diversi ed esagitati ultras; che nemmeno giocatori e staff hanno cercato di placare. Peccato! Ancora una volta, invece, grande fairplay ha dimostrato il capitano jesolano ed ex della gara Maestrello, che è stato il primo ad andare a salutare gli sconfitti avversari: per Matteo leader in campo e nello spogliatoio, al di là di un altro trofeo da incorniciare (e prima dei tanti abbracci da dare…), anche questa situazione era valida per dare l’esempio su come ci si debba comportare.

“La vittoria del campionato – spiega l’addetto stampa – è figlia anche di un ambiente sano costituito da colossi dello spogliatoio che fanno della famiglia un credo, una ragione esistenziale, caratteristica inscindibile dalla prerogativa di essere “gente come noi”. Chi arriva a giocare da noi trova le porte aperte dello spogliatoio, un nostro biglietto da visita non indifferente”. “Sono felicissimo – conferma il presidente Emil Cavallin e quest’anno più dell’altra volta (nel 2017 quando pur vincendo il campionato la società rinunciò al salto di categoria per motivi economici, ndr). Perché è stato un campionato difficile, abbiamo superato diverse difficoltà tra le quali anche il covid e all’inizio non sapevamo nemmeno se iscriverci. Abbiamo creato un gruppo dove l’amicizia, l’aiutarsi l’un con l’altro ha fatto sì che riuscissimo a superare squadre che sulla carta erano più forti di noi. Onore a Imola, una squadra che fin da subito si vedeva che era strutturata per una categoria superiore. E invece noi, con la nostra semplicità siamo riusciti anche questa volta a dimostrare che con la volontà si superano qualsiasi ostacolo”.

LE ALTRE. Terminate le fasi finali regionali, oltre alla Secis BC Jesolo ed alle altre squadre già promosse (Pielle Livorno, Forio Basket d’Ischia), queste le altre squadre passate in Serie B 2021-22: Fortitudo Roma (Girone Marche/Abruzzo/Umbria/Lazio); Aurora Desio e Virtus Lumezzane (Girone Lombardia/Piemonte).

Così, invece, la composizione dei due concentramenti interregionali (al via già la prossima settimana) che mettono a disposizione per le vincenti gli ultimi due passaggi di categoria. Concentramento 1: Virtus Siena-College Basket Borgomanero; Nuova Pallacanestro Messina-Virtus Molfetta. Concentramento 2: Robur Saronno–Pescara Basket; Spezia Bk Club–Virtus Imola.