Quanti sono 71 punti? Abbastanza per vincere d’autorità, annichilendo gli avversari; ma anche non abbastanza, finendo sconfitti di una sola incollatura sempre sul parquet di casa.

Nel girone Nord, impegnate tra le mura amiche “in parallelo” e segnando per l’appunto entrambe 71 punti, Secis BCJesolo e Calorflex Oderzo hanno avuto due risultati opposti. La formazione di Giovanni Teso, ormai modalità “katerpillar”, si è imposta nettamente sulla With-U Verona (71-40, +31); ed in vetta solitaria ha così portato a ben sei lunghezze il proprio vantaggio in classifica sulle altre. Che, in attesa del recupero Oderzo-Cestistica Verona (in programma mercoledì sera, ore 20.30), sono attualmente tutte appaiate a 4 punti. Tra queste, proprio l’Oderzo di Max Guerra: che al PalaOpitergium, pur con l’attenuante di rotazioni limitate (Masocco era out; Alberti in forse fino all’ultimo per un fastidioso infortunio alla caviglia e lo stesso Nardin non al top), ha dovuto alzare bandiera bianca per 71-74 nella volata con i giovani avversari del Piani Junior Bolzano.

Tornando a Jesolo, dopo la partenza-sprint (12-0 al 5′) ha fatto l’andatura per tutto il match. Andata all’intervallo sul +4, ha poi straripato chiudendo letteralmente ogni spazio in difesa e, di fatto, ogni discorso riguardo le sorti del match al rientro dagli spogliatoi: 30 a 6 il parziale del terzo quarto. Tra i locali, un terzetto in doppia cifra: Davide Bovo, 14 punti con 6/7 al tiro più 4 assist (nella foto), Biancotto e Zamattio 10 a testa (aggiungendo rispettivamente 7 e 9 rimbalzi). Ed alla fine c’è stata gloria anche per Maschietto, al suo primo punto nella categoria. Nelle fila della “Cesta” giunta al terzo stop consecutivo, invece, ultimo ad arrendersi il solito “guerriero” Enrico Crosato (11 punti e 8 rimbalzi).

Nel girone Sud, invece, entrambe ancora sconfitte Vetorix Mirano e Leoncino Mestre che chiudono la graduatoria. La formazione di Angelo Minincleri, all’esordio stagionale sul parquet di casa, ha sfiorato l’impresa: cedendo solo dopo un’autentica battaglia sportiva durata 45′ per 76-80 (19-29, 35-41; 50-53 e 70-70 i parziali) alla corazzata Virtus Imola, che guida la classifica appaiata a Ferrara 2018 a 10 punti (mercoledì sera alle 20.30 a Vigarano Mainarda nel recupero, l’atteso big-match). Mirano, che confermando la propria crescita ha mandato un terzetto in doppia cifra (l’altro Minincleri 25 punti con 4 triple, De Lazzari e Zorzi 13 e 10), ha davvero di che rammaricarsi: per i tanti errori dalla lunetta (22/36 nel complesso); e per non aver saputo sfruttare, dopo una gara di rincorsa, la palla della vittoria.

Decisamente amara e più netta la battuta d’arresto del Leoncino Mestre, sempre in casa, con Molinella (64-75). La giovane formazione di Paolo Montena, che ha chiuso a sua volta con un terzetto in doppia cifra (Galdiolo e Stavla rispettivamente 15 e 11 punti, l’ex Buv Vigonza Marzaro 10), dopo un primo quarto arrembante ha finito via via per cedere alla più solida ed attrezzata avversaria. Che ha dominato sottocanestro con Zhytaryuk (19 punti e 10 rimbalzi) e Ranzolin (8 punti e 14 rimbalzi); ed ha trovato un quasi infallibile Degli Esposti, ben supportato da Guazzaloca, dalla lunga distanza. Il “ritorno” tra le due squadre (o meglio il recupero della gara d’andata), è in programma già mercoledì: alle ore 19.30 a Molinella, in terra felsinea.