Antenore Energia Padova – Tramarossa Vicenza 69-75 (14-25, 19-24, 15-13, 21-13).
Antenore Energia Padova: Ivan Morgillo 18 (8/13, 0/2), Nicolo’ Pellicano 13 (4/9, 1/3), Pietro Bocconcelli 13 (3/5, 2/7), Corrado Bianconi 12 (4/9, 1/4), Cesare Barbon 11 (1/2, 3/8), Mattia Cammisa 2 (1/1, 0/1), Riccardo Cutrone 0 (0/0, 0/0), Leonardo Marangon 0 (0/0, 0/0), Michele Ferrari ne. All. Rubini (tl 6/7); tiri da due 21/38; tiri da tre 7/26. Note: Rimbalzi 35 8 + 27 (Ivan Morgillo 14); Assist 17 (Nicolo’ Pellicano 6).
Tramarossa Vicenza: Stefano Cernivani 23 (2/4, 5/6), Shaquille Hidalgo 12 (5/9, 0/2), Nicola Bastone 11 (3/8, 1/1), Raphael Chiti 10 (2/4, 2/4), Andrea Petracca 7 (1/4, 1/1), Marcello Piccoli 5 (2/5, 0/2), Alfonso Zampogna 5 (0/2, 1/3), Diego Corral 2 (1/1, 0/3), Luca Contrino ne, Matteo Visentin ne, Pietro Sequani ne. All. Ciocca (tl 13/18); tiri da due 16/34; tiri da tre 10/22.
Note: Rimbalzi: 31 5 + 26 (Shaquille HidalgoAndrea Petracca 7); Assist: 16 (Stefano Cernivani 5)

Arbitri: Martinelli di Brescia e Giudici di Bergamo.

Il commento dei vincitori:

Vicenza a forza quattro! Padova espugnata 69-75

La Tramarossa Vicenza a Rubano, contro la Virtus Padova, si regala un Natale da capolista imbattuta: i biancorossi domano i patavini 69-75 grazie ad un gran primo tempo, che consente di accumulare il vantaggio e di resistere poi al prepotente ritorno dei neroverdi nella ripresa. Si tratta della prima vittoria di Vicenza sul parquet di Padova, nonché la prima in campionato dopo quattro vittorie patavine consecutive.

Top scorer un ispiratissimo Cernivani, protagonista con 23 punti con 5/6 da tre (massimo in biancorosso) e capace di smazzare anche 5 assist (eguagliando anche in questo caso il suo massimo con la maglia di Vicenza). Doppia cifra anche per Hidalgo e Bastone, mentre Corral è dovuto uscire senza rientrare a fine primo tempo per un problema al polpaccio che verrà valutato in settimana. Onore comunque alla Virtus che, falcidiata dal Covid (assenti De Nicolao, Schiavon e Rizzi, con Ferrari presente in borghese a causa di uno stiramento) ha giocato con una rotazione cortissima, mettendo in seria difficoltà i biancorossi.

L’inizio è di marca padovana: Bocconcelli e Pellicano guidano i loro, che nelle prime battute della sfida restano avanti. Vicenza si sveglia intorno al 3′ e prende il controllo delle operazioni con quattro punti consecutivi di Bastone. I punti dello spezzino sono l’inizio di un parziale biancorosso di 19-2 che spezza le gambe a Padova. A favorire la fuga vicentina è Cernivani, che piazza tre triple consecutive e scava il solco che sarà poi decisivo nelle economie della partita.

Dopo il primo quarto, chiuso sul 14-25 dai biancorossi, la squadra di Ciocca controlla la sfida nel punteggio. Sfruttando tutti gli elementi del collettivo, la Tramarossa argina i tentativi di rimonta dei padovani (per la verità poco convinti in questa fase) e resta avanti nel punteggio, cavalcando ancora la mano caldissima di Cernivani e le scorribande di Zampogna.

In avvio di secondo tempo, Vicenza raggiunge il massimo distacco a quota 19 punti, quando Petracca trova il bersaglio grosso da tre punti (39-58). A questo punto però i padroni di casa si risvegliano, si ricompattano e iniziano a rosicchiare punti, guidati dall’agonismo di Morgillo nel pitturato. Il lungo da il la per la rimonta della squadra di casa, frustrata ancora una volta da Cernivani dalla distanza. Le due squadre arrivano all’ultima pausa sul 48-62.

Padova trova la forza di rimontare quando Barbon e Bocconcelli si accendono: i due esterni iniziano a bombardare da tre e sono i principali autori del recupero padovano nella prima parte dell’ultimo quarto, un parziale di 17-6 che rimette i neroverdi sulle piste dei biancorossi sul punteggio di 65-68. La Tramarossa sembra in difficoltà, ma nel momento più importante ritrova energie fondamentali: Hidalgo si conquista due liberi per il +5, cui risponde Morgillo. A chiudere la sfida ci pensa Chiti, che mette i cinque punti decisivi per la vittoria biancorossa, la quarta in campionato, che sancisce e conferma il primo posto dei ragazzi di Ciocca.

Finisce 69-75 e per Vicenza è primo posto ancora in solitaria. I tifosi biancorossi possono godersi un Natale da primi della classe.

Forza Vicenza!

Ufficio Stampa Pallacanestro Vicenza 2012

 

Il commento dei vinti:

Orgoglio Antenore Energia: impresa sfiorata contro Vicenza

In un match surreale un’Antenore Energia Virtus Padova martoriata dalle assenze per covid ma con gli attributi grandi così sfiora l’impresa nel derby con Vicenza arrendendosi solo nell’ultimo minuto per 69-75. Alla palla a due si registrano sei assenze sui dodici componenti della prima squadra tra coronavirus ed infortunio e quindi ci sono sei giocatori appena a disposizione, con la possibilità di schierare unicamente il quintetto Pellicano, Barbon, Bocconcelli, Bianconi e Morgillo (con gli esordienti Cammisa, Marangon e Cutrone dalla panchina). L’unica nota positiva è il ritorno di coach Daniele Rubini.

Come prevedibile l’inizio è durissimo e Vicenza vola prima sul 14-25 nel primo quarto e poi va all’intervallo sopra 33-49 mostrando una condizione fisica ma soprattutto mentale migliore. Senza rotazioni la sorte del match sembra segnata, ma a sorpresa l’Antenore Energia si aggrappa con le unghie alla partita e ci resta attaccata anche nel terzo quarto chiuso sotto solo di 14 (48-62) con Vicenza che probabilmente sente già la vittoria in tasca. Nel quarto finale però accade l’imponderabile: una Virtus per logica stremata nelle forze per l’ampio minutaggio speso nei pochi giocatori utilizzati ritrova invece nuove energie e si mette a mordere il match. Vicenza viene colta di sorpresa: Virtus chiude ogni breccia difensiva e passo dopo passo scala la montagna. Barbon e Bocconelli si inventano le triple del -8 che riaprono il match, Pellicano guida l’arrembaggio con personalità e Morgillo e Bianconi da sotto canestro segnano a ripetizione fino al clamoroso -3 a 2’ dalla fine. La sorte però è amara nel finale: nell’ultimo minuto il canestro si stringe per la Virtus e si apre inesorabilmente invece a Chiti ed Hidalgo per i vicentini. Per la Virtus una sconfitta a testa altissima in un derby incredibile.

Virtus Padova