Giunti a cavaliere della metà del girone di ritorno, sembra ormai già tutto scritto per quanto riguarda il discorso promozione. Alle due battistrada GD Dorigo Pieve Soligo e Roncaglia, entrambe ancora imbattute, manca infatti solo la matematica.

Nel girone Blu la formazione di Filippo Osellame, aggiudicandosi in modo sontuoso per 92-77 il derby sul campo del Sita Paese con cinque giocatori in doppia cifra (Prandini e Bortolini 20), ha allungato ad otto le lunghezze di vantaggio sulla diretta inseguitrice Joint&Welding Feltre. Questa, così come la terza classificata Deiron Spinea (staccata dalla capolista dodici punti), è uscita sconfitta nel Trevigiano: J&W sul campo del Tre Ponti Silea (72-67); e lo Spinea a Valdobbiadene (86-62).

Nella 6. giornata di ritorno del girone, che conferma al 4° posto il Parco Turistico Cavallino, uscito vincente per 75-68 nel derby veneziano sul campo della Bassani Fiamma grazie al “top scorer” del girone (Patrick Andreoni 26 punti), da segnalare il rotondo successo della Coe Mansuè, che ha addirittura superato “quota cento” contro la Revolution Castelfranco (103-48, +55!), e la seconda vittoria stagionale del fanalino di coda Veneta21 Valbelluna, con cinque giocatori in doppia cifra, nello scontro di fondo classifica con Riviera (76-61).

Nel girone Verde il Roncaglia di Andrea Penso, che ha espugnato d’autorità anche Isola della Scala (69-50, partendo 11-1 e toccando anche il +32), vanta addirittura ben dieci lunghezze di vantaggio sulla seconda, Bc Solesino 1975, ed ha la concreta possibilità di “chiudere il conto” già domenica prossima nello scontro diretto in casa. Oltre alla capolista, nell’ultimo turno hanno vinto in casa anche le altre due di testa: Solesino, secondo, per 71-60 con la Kialab Vicenza (tra i locali, Quaglia 16 e Gasparello 11); i Buster Verona, terzi, per 79-72 al termine di una gara “maschia” su La Fonte Buv (tra i locali, in doppia cifra il terzetto Fazioni 16, Campolongo 14 e Tagliareni 11; nel Vigonza, Krivicic 17 e Lazzarin 15). Al quarto posto solitario è ora la XXL Pescantina, che ha violato il campo dell’Usmi (75-61). L’ultima delle quattro sfide sull’asse Padova-Verona, invece, è stata vinta da Mestrino che, grazie a un attacco straordinario (tredici triple totali di squadra, Bergamin 31 punti e Bizzarri 18 rispettivamente con 5 e 4 a testa) ha avuto la meglio per 94-80 sul San Bonifacio attualmente quartultimo (Bevilacqua 20).

Nel turno, da segnalare il quarto successo consecutivo di un lanciatissimo Nuovo Argine 2001, ottenuto con un rotondo +30 sul fanalino di coda In’s Arcella (67-37), ed il secondo (su tre totali) del giovane Vigodarzere, che ha vinto per 82-65 la stracittadina con il Redentore Este.