Il Roncaglia può iniziare a mettere lo spumante in ghiaccio… Per la formazione di Andrea Penso, capolista imbattuta nel girone Verde, manca ormai davvero solo la certezza matematica (che potrà arrivare fra due turni, nello scontro diretto di domenica 3 marzo, quando la società ha previsto anche l’iniziativa “Teddy bear toss”: ovvero il lancio di peluche da parte dei tifosi, al primo canestro della squadra, che saranno raccolti e regalati ai bambini del Reparto Pediatria di Padova). Roncaglia, nonostante l’assenza del play titolare Calzavara (’97 ex Virtus in serie B), sabato sera ha superato per 81-53 nel derby padovano anche l’ostacolo Usmi e domenica ha poi ricevuto indirettamente un favore dai “cugini” de La Fonte Buv, che nell‘altra stracittadina dal punteggio stellare (99-92, con dodici triple per parte!), hanno fermato la vice-capolista Bc Solesino 1975.
Nel medesimo raggruppamento dietro i Buster Verona, che vincendo per 85-74 sul campo del fanalino di coda In’s Arcella (dopo aver inseguito per tre quarti…) si confermano terzi da soli, ci sono ben sette squadre raggruppate nello spazio di quattro punti: al quarto posto, lo stesso Vigonza ha agganciato appunto l’Usmi e la XXL Pescantina, che si è imposta per 64-56 in casa sull’altra padovana Mestrino. Staccato di sole altre due lunghezze, troviamo un quartetto di squadre: tra queste, le vicentine Kialab Araceli e Nuovo Argine che hanno vinto lo scontro diretto con Neatek Isola della Scala (69-65) e sul campo del Redentore Este (73-54). In coda, infine, da registrare il secondo successo stagionale dell’ottava squadra padovana, Vigodarzere, che ha segnato ben 92 punti, mandando cinque giocatori in doppia cifra, a San Bonifacio (tra i locali, l’esordio casalingo di Amate Gueye nella foto).
Nel girone Blu la GD Dorigo Pieve, che a sua volta imbattuta e con un vantaggio cospicuo sulla diretta inseguitrice (sei punti in classifica e lo scontro diretto da disputare in casa, dopo aver già vinto all’andata), nell’ultimo turno ha sudato le proverbiali sette camicie contro Valdobbiadene. La formazione di Filippo Osellame, dopo essere andata negli spogliatoi con venti lunghezze di vantaggio, si è imposta per 86-83 solo all’overtime (tra i locali, Balzano 26 punti): gli ospiti, infatti, con Tosi e Rossetto in versione “Splash Brothers” (32 e 25 punti), si sono resi protagonisti di una grande – per quanto, appunto, vana – rimonta. Joint&Welding Feltre e Deiron Spinea, con le vittorie interne su Alvisiana (58-44) e Coe Mansuè (76-67), si confermano seconda e terza. Al quarto posto solitario, invece, Parco Turistico Cavallino che ha battuto con un autorevole +36 (89-53) il fanalino di coda Valbelluna 21.
Il nono posto che vale l’ultimo posto play off, infine, vede appaiate tre squadre tutte sconfitte all’ultimo turno: oltre al citato Valdobbiadene, Tre Ponti Silea battuta domenica sera sul campo della Revolution Castelfranco (71-61) ed il Nervesa che ha ceduto le armi in casa alla Bassani Fiamma Venezia (55-66).