E’ iniziato il conto alla rovescia verso il grande appuntamento del Trofeo delle Regioni, la manifestazione per selezioni maschili e femminili che dal 29 marzo al 2 aprile porterà in Brianza quasi 500 atleti ed atlete in rappresentanza di ciascuna delle 20 regioni d’Italia.
Anche il Veneto sarà presente con le sue due selezioni, maschile e femminile, che si presenteranno all’evento dopo i mesi di lavoro svolti nel Centro Tecnico Federale.
Nei prossimi giorni verranno svelati i roster delle due selezioni che rappresenteranno il Veneto in Brianza, ma sono già stati ufficializzati i gironi.
I maschi sono stati inseriti in un girone tosto con Lombardia, Sicilia e Abruzzo.
Per il torneo femminile non è stato necessario sorteggio in quanto il sistema di competizione (in allegato) si sviluppa su 5 giornate di gara partendo dal ranking sulla base dei piazzamenti ottenuti nelle precedenti tre edizioni.
Il Veneto esordirà contro la Toscana il 29 marzo alle 11, mentre il giorno successivo sfiderà o la Sicilia o la Sardegna.
“La squadra maschile è quasi definita – dice l’RTT Alberto Zanatta – siamo soddisfatti del lavoro svolto perchè siamo riusciti a coinvolgere un maggior numero di ragazzi rispetto alle scorse annate. L’aspetto positivo è che siamo riusciti a coinvolgere molti allenatori dei club e anche il mondo arbitrale e questo ci ha permesso di lavorare davvero bene. Arriviamo a questo Trofeo delle Regioni belli carichi e con la volontà di fare bella figura. Certo non abbiamo lavorato con un gruppo ristretto, quindi saremo un po’ indietro sotto l’aspetto tattico, ma mi aspetto molto dal punto di vista individuale. Non abbiamo nemmeno un tabellone troppo favorevole, ma l’importante in questo Torneo è permettere ai ragazzi di confrontarsi ad alti livelli“.
Sarà il primo Trofeo delle Regioni da RTT del Veneto per Renato Nani, che seguirà la selezione femminile: “Ho ereditato una struttura collaudata – commenta Nani – Il Comitato Regionale Veneto è sempre stato in prima linea sull’attività femminile e il lavoro svolto nei CTF lo conferma. La presenza dei club di serie A poi è un ulteriore incentivo: a tal proposito ringrazio tutte le società che sono state molto disponibili e hanno garantito la massima partecipazione delle atlete. Ovviamente l’obiettivo di questo Trofeo delle Regioni non può essere il risultato, nonostante sia chiaro che ci sia voglia di fare una buona impressione. Vogliamo proporre un’esperienza diversa alle ragazze, dove dovranno tenere alta la concentrazione per tanti giorni di seguito. Sarà una verifica delle capacità che tornerà utile alle ragazze per il loro futuro, se un giorno qualcuna verrà chiamata dal Settore squadre nazionali“